Morto Corso, l’anarchico della Grande Inter

Morto Corso, l’anarchico della Grande Inter
Mario Corso con Giuseppe Meazza durante una premiazione a San Siro, in una immagine di archivio (Ansa)
Con i nerazzurri guidati da Helenio Herrera trionfò a livello mondiale. Incantò una generazione col suo sinistro fatato e le punizioni a «foglia morta». In campo non aveva regole: si giocò la nazionale per un gestaccio al mister. Ma perfino Pelé ammise di adorarlo.
Fitto va bene al Pd se fa come dicono i dem
Giorgio Gori (Ansa)
Da Giorgio Gori a Nicola Zingaretti, sui giornali la sinistra rilascia interviste a una sola voce: via libera al ministro a patto che si professi europeista e rinneghi il sovranismo. In realtà al Nazareno temono il politico pugliese perché in Europa è stimato e sa fare rete.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 13 settembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 13 settembre con Camilla Conti

Tajani dà l’ultimatum all’opposizione: «Al candidato dell’Italia si dice sì»
  • Il vicepremier striglia gli europeisti a parole: «L’uomo che ha gestito il Pnrr non rappresenta solo un partito» Renew si impunta: «Ecr non sostenne Ursula». Socialisti combattuti, un no potrebbe far traballare la Ribera.
  • L’obiettivo dichiarato di Palazzo Chigi è la vicepresidenza esecutiva. Chi la ottiene è di fatto un «numero due» in Commissione, con ampi poteri e molta visibilità.

Lo speciale contiene due articoli.

Stellantis ferma la 500 elettrica
Carlos Tavares e John Elkann (Ansa)
Le vendite dei veicoli a batteria languono: costano troppo e sono scomodi. I marchi del Vecchio continente precipitano anche in Borsa, mentre i colossi esteri salgono. Il bando ai motori termici va modificato subito.
Le Firme

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