2025-08-05
Marche, la Meloni porta lavoro. Il Pd sclera
Giorgia Meloni nelle Marche incontra la Protezione Civile (Ansa)
L’annuncio del presidente del Consiglio, in tour nella Regione al voto con Tajani e Salvini in collegamento: «Entrerà con l’Umbria nella Zona economica speciale (Zes), arriveranno investimenti e vantaggi fiscali». Ricci frigna: «Una finzione, è solo propaganda».Quasi nessuno lo sa, ma Roma è la prima città delle Marche per abitanti. Per questo Giorgia Meloni tra Metauro e Tronto si sente a casa sua.Battute a parte, il presidente del Consiglio ha fatto ieri di Ancona il laboratorio della nuova strategia economica del Paese che passa attraverso tre caposaldi: rilancio delle imprese, massima internazionalizzazione, spinta sulle infrastrutture. Con due obiettivi specifici per questa Regione: accelerare la ricostruzione post-sisma (sono passati 9 anni) restituendo vitalità e popolazione ai territori interni, valorizzare al massimo le vocazioni territoriali - dall’agricoltura al turismo passando per i distretti - nella consapevolezza che ci sono quattro storiche università per meno di 1,5 milioni di residenti. È vero che tra 55 giorni qui si vota per il rinnovo della Regione e in corsa c’è uno degli amici storici di Giorgia Meloni, Francesco Acquaroli, che cinque anni fa l’ha strappata all’egemonia bolsa del centrosinistra, ma è anche vero che oggi le Marche sono considerate l’Ohio d’Italia perché passa da qui non già il destino del centrodestra, ma quello di Elly Schlein, del suo Pd e del campo largo. Così il rivale di Acquaroli, quel Matteo Ricci indagato per concorso in corruzione a Pesaro (dove è stato sindaco per dieci anni) ora europarlamentare del Pd, sostiene che la Meloni «viene a fare propaganda di partito usando i simboli istituzionali e a magnificare una filiera governo-enti locali, che è una finzione». Matteo Ricci ha parlato appena sceso dalla barca (è finanziata anche dalla Regione Marche) con cui fa un pezzo di campagna elettorale. Ma non deve essere un gran marinaio perché ha sbagliato le previsioni. Giorgia Meloni che era accompagnata dal ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, con l’altro vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che si è collegato da Roma, appena arrivata è stata accolta dal presidente Francesco Acquaroli all’auditorium della Mole Vanvitelliana (un capolavoro) nel cuore di Ancona e ha tirato fuori l’asso dalla manica. Già Matteo Salvini aveva annunciato: domani partono i lavori per il ponte di Messina, ma il premier ha spinto forte sull’acceleratore dell’economia. «Oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) nel Consiglio dei ministri vareremo il provvedimento che estende alle Marche e all’Umbria la Zona economica speciale. Ho già informato la presidente di quella Regione, Stefania Proietti (Pd a smentire proprio Ricci che contesta la misura, ndr) che si è detta molto soddisfatta. La Zes», ha proseguito Meloni, «è uno strumento che sta dando straordinari risultati al Sud, ma vogliamo allargare questa zona alle Regioni qualificate in transizione: questo vale per le Marche e per l’Umbria. La Zes è uno strumento molto efficace per allargare investimenti, per avere vantaggi fiscali». Secondo le stime di Ambrosetti, citati dal presidente del Consiglio, «ogni euro che si investe sulla Zes ne produce 1,6 in più con 35.000 nuovi posti di lavoro generati finora».Giorgia Meloni ha anche spiegato da dove ha tratto la convinzione che questo dovesse essere fatto: «Enrico Mattei, marchigiano», e lo ha detto rivolto ad Antonio Tajani che ha fatto un ampio ceno di assenso, «l’uomo che ispira la principale strategia di politica estera, diceva che “l’ingegno è vedere possibilità, dove nessuno la vede”. Noi stiamo cercando di restituire a questa nazione la capacità di fare strategia, di scegliere dove vuole stare, di scegliere cosa vuole rappresentare». Uno degli strumenti è, appunto, la Zes che era stata chiesta subito dopo il terremoto e che, sostiene la Meloni, «è uno strumento molto efficace per attrarre investimenti: 26,7 miliardi di euro sinora e sono certa che i marchigiani sapranno utilizzare al meglio le nuove potenzialità».L’altro pezzo di strategia sono le infrastrutture. Giorgia Meloni a Cessapalombo, un piccolo centro del Maceratese dove il terremoto ha picchiato duro, ha inaugurato il cantiere del primo lotto della Pedemontana Sud delle Marche che taglia 45 chilometri di dorsale pre-appenninica e collega tutti i territori maggiormente colpiti dal sisma. È un intervento fondamentale su cui ha puntato molto il commissario alla ricostruzione, il senatore Guido Castelli, anche lui Fdi, perché è incredibile, ha sottolineato Meloni, che «una Regione che sta esattamente al centro dell’Italia come le Marche abbia sofferto decenni di isolamento». E poi, rivolta agli operai, li ha esortati: «Mi raccomando ragazzi, fate presto».La giornata del governo in trasferta da Ancona ha portato altro. Antonio Tajani, il cui consigliere per il turismo è il sindaco di Numana, una perla del Conero, Gianluigi Tombolini, ha spiegato che «siamo fortemente impegnati a valorizzare le Marche col corridoio Imec: partirà dall’India e attraverso Israele, entrerà in Mediterraneo, terminerà a Trieste ma Ancona sarà uno dei porti più importanti da valorizzare». E ha annunciato che il Parco del Conero diventa Parco Nazionale. Una lettura più politica l’ha data Matteo Salvini: «Mercoledì alle 12.30 approveremo a Roma il progetto definitivo per l’avvio dei lavori del Ponte sullo Stretto di Messina: mi perdonerete se non sono fisicamente lì con voi. Ribadisco che vinceremo le elezioni nelle Marche. A differenza dei garantisti a targhe alterne, non spenderò una parola per il candidato Ricci del Pd e le sue vicende giudiziarie di cui mi importa zero. Noi chiediamo voti per quello che abbiamo fatto nella Regione, dove riteniamo di aver amministrato bene: come Lega, come centrodestra».La sfida nell’Ohio d’Italia è lanciata, ma a occhio, con buona pace del Pd, la filiera governo-territori da queste parti funziona.
Ken Follett @Gareth Iwan Jones
Ken Follett @Gareth Iwan Jones
Ken Follett @Gareth Iwan Jones
Ken Follett @Gareth Iwan Jones