
Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri (Ansa)
Sono il 50% degli iscritti Cgil, il 40% della Cisl e il 25% della Uil: fondamentali i Caf. Così l’occupazione slitta in secondo piano.
Carlo Calenda e Matteo Renzi (Imagoeconomica)
Matteo Renzi fa un passo di lato e lascia all’altro ex dem la guida della coalizione: «A volte servono gli assist». Giuseppe Conte ironizza sul «Rinascimento saudita». Lapidario Antonio Tajani: «Arriveranno quarti, è un voto inutile».
Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini (Imagoeconomica)
Dalle tasse alla famiglia, dalla salute (basta restrizioni) ai rapporti internazionali, messi nero su bianco i 15 punti del programma. Difesa della patria al primo posto. E ci sono presidenzialismo e Ponte di Messina.
Luigi Di Maio (Ansa)
Il ministro degli Esteri dà patenti di atlantismo a destra e a manca, ma ancora a fine 2020 un report consegnato al Congresso americano e realizzato con dati dell’intelligence lo bollava come cavallo di Troia cinese. Con buona pace delle sue giravolte.