L’ascesa di Zelensky tra gag, ville e oligarchi

L’ascesa di Zelensky tra gag, ville e oligarchi
Volodymyr Zelensky (Ansa)
  • La carriera fulminea dell’ex comico divenuto presidente dell’Ucraina passa da una serie tv. Che poi darà il nome al suo partito. Delle promesse contro la corruzione e i magnati è rimasto poco. Ma le bombe stanno oscurando ricchezze e amicizie scomode.
  • La profezia americana sull’attacco ha nascosto il contro-colpo di Stato. Joe Biden vuol cancellare il 2014 e far credere che Vladimir Putin si comporti come Adolf Hitler nel 1939.

Lo speciale comprende due articoli.

La Cpi schiaffeggiata da Orbán torna a frignare su Almasri
La sede della Corta penale internazionale dell’Aia (Ansa)
La Corte valuta di deferire Roma per il rimpatrio. Minacce poco credibili, come mostra Budapest che, dopo Netanyahu, ospiterà Putin.
Trump sa di aver bisogno di amici contro Xi
Donald Trump (Ansa)
Per allentare l’asse Mosca-Pechino, gli States potrebbero aprire una nuova fase di relazioni economiche.
Zelensky comincia a rassegnarsi: «No escalation, pronto a negoziare»
Volodymyr Zelensky (Getty Images)
Dopo la doccia fredda di Trump sui missili Tomahawk, il presidente ucraino chiama gli alleati Ue e cambia toni: «Dobbiamo fermarci e parlare». Il repubblicano ribadisce: «La guerra finisca ora sull’attuale linea del fronte».
Le Firme

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