2021-10-05
La spunta Occhiuto, giallorossi in picchiata. Roberto Occhiuto 55,12% Amalia Bruni 27,80%
Il candidato di Forza Italia viaggia oltre il 55% e conquista la poltrona di governatore: testa a testa tra Fratelli d'Italia e Lega. Non sfonda l'alleanza tra Pd e Cinquestelle. L'outsider Luigi de Magistris arriva terzo. Crolla l'ex presidente dem Mario OliverioIl centrodestra unito vince in Calabria. E il candidato scelto in continuità con Jole Santelli, la governatrice scomparsa prematuramente, Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati (sostenuto anche da Fratelli d'Italia, Lega, Udc, Cambiamo con Toti, Noi con l'Italia e Coraggio Italia), conquista gli elettori calabresi. Partita chiusa nel pomeriggio, già dopo le prime proiezioni. Anche se, dopo il primo dato definitivo, arrivato prima delle 17 da San Nicola dell'Alto, piccolo Comune in provincia di Crotone, nel comitato elettorale della neurologa Amalia Bruni, candidata per il centrosinistra a trazione Pd e Cinquestelle e appoggiata anche dalle liste del Partito socialista italiano e dei movimenti civici progressisti, si era accesa una speranza. Nelle due sezioni su due scrutinate, infatti, Bruni e Occhiuto erano testa a testa. Ma quei primissimi risultati non hanno in realtà fornito un dato indicativo reale. Perché Occhiuto, sezione dopo sezione, ha staccato i tre avversari. E non di poco, visto che si è attestato (quando questo giornale è andato in stampa) al 55,12 per cento. Bruni si è fermata al 27,80 (con il Pd al 14,49 e i 5 stelle al 6,19), Luigi de Magistris, che in Calabria ricordavano tutti per le scorribande da pubblico ministero manettaro, e che ha riunito la galassia della sinistra massimalista piazzando come capolista di una civica in tutte le circoscrizioni pure Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace fresco di una condanna a 13 anni di reclusione, ha raggiunto il 15,60 per cento. Che è considerato un exploit. Ma che dimostra come la sinistra, dividendosi, abbia una certa propensione all'autodistruzione. Si è fermato all'1,48 l'ex governatore Mario Oliverio che, in rotta con il suo ex partito, il Pd, che gli aveva chiesto di farsi da parte, ha deciso di correre con una sua civica da indipendente. Ha tolto, però, un altro piccolo contributo al centrosinistra, regolando, così, i suoi conti con il dem. Occhiuto, invece, dopo aver dedicato la vittoria ai suoi figli e a Jole Santelli, ha sottolineato il dato di Forza Italia e della lista del presidente chiamata Forza azzurri che, sommate, fanno circa il 26 per cento. «È un dato straordinario», ha detto Occhiuto, candidato scelto direttamente da Silvio Berlusconi. Ieri, il leader azzurro ha telefonato al quartier generale di Occhiuto durante lo spoglio per complimentarsi personalmente: «Siamo orgogliosi di te». Domenica, invece, aveva ammonito la coalizione sulla scelta dei candidati: «Forse la prossima volta bisognerà cambiare sistema». E in Calabria, come evidenzia Antonio Tajani, che ha raggiunto il comitato elettorale di Occhiuto a Gizzeria Marina (Catanzaro) per festeggiare, il metodo azzurro ha funzionato.A scegliere il nuovo governatore sono stati il 43,38 per cento degli elettori, poco meno dei 43,72 che hanno votato nel gennaio 2020 per eleggere Jole Santelli, scomparsa prematuramente nell'ottobre del 2020. Significativo il dato di Cosenza, dove l'effetto traino delle amministrative in città ha portato l'affluenza al 55,54 per cento. Mentre il dato della provincia si attesta al 43,45 per cento. Ha lasciato i candidati col fiato sospeso per qualche ora un caso Covid di uno scrutatore a Castrolibero (Cosenza). C'era il rischio che lo spoglio si fermasse a lungo. Ma i tamponi hanno fornito subito il responso per gli altri componenti del seggio: tutti negativi. E nelle sezioni sono ricominciati i conteggi.Mentre nel centrosinistra sono già cominciate le faide. Il candidato del centrosinistra Franz Caruso e l'ex responsabile della Protezione Civile regionale e capo del suo personalissimo movimento Tesoro Calabria, Carlo Tansi, candidato alle regionali con il centrosinistra e a Cosenza contro il centrosinistra, non se le sono mandate a dire. Tansi ha pubblicato un post sui social, poi rimosso, nel quale se la prendeva con due esponenti del centrosinistra, accusati di «lavorare» per far vincere il centrodestra. «Una buffonata», ha liquidato la questione Caruso. E mentre a sinistra litigano, a destra festeggiano. Con Lega e Fratelli d'Italia testa a testa: l'8,23 per cento della prima contro il 9,46 della seconda. «Il popolo calabrese», ha commentato Domenico Frugiuele, deputato calabrese della Lega, «ha scelto tra la concretezza del centrodestra e i professorini calati dall'alto del centrosinistra». «Questa vittoria in Calabria è ancora più importante», rivendica la coordinatrice calabrese di Fratelli d'Italia Wanda Ferro, «perché non si sono mai registrati due governi di fila della stessa colorazione politica».