La rivoluzione è un pranzo. Piccola apologia del sovranismo alimentare

La rivoluzione è un pranzo. Piccola apologia del sovranismo alimentare
ANSA
Mangiare è un atto politico, per mezzo del quale si ritorna alla terra e si riscopre la difesa dei confini. Ma occhio alla cucina spettacolo e alle mode succhiasoldi. Mangiare italiano non vuol dire solo riempirsi il piatto di «pomodori selvaggi di Canicattì innaffiati con acqua di fiume carsico». Basta scegliere bene ciò che si compra, leggere le etichette, informarsi, pretendere che i produttori rispettino standard precisi. La rivoluzione, oggi, è un pranzo in famiglia.
Iran, partito l'attacco. Pioggia di droni verso Israele
Droni iraniani (Ansa)
Centinaia di droni e missili diretti su Israele. Benjamin Netanyahu: «Siamo pronti a ogni scenario». La tensione si era alzata al massimo dopo il sequestro da parte di Teheran di una nave legata allo Stato ebraico.
Suviana, sigilli ai piani dell’incidente
I soccorsi alla centrale idroelettrica di Suviana (Ansa)
Il resto della centrale è stato restituito a Enel green power. Forza Italia contro il Pd: «Orlando strumentalizza la vicenda per fare polemica sui subappalti».
Il derby è una gara di bruttezza. La stravincono gli ultrà della Juve
Un'azione nel derby della Mole Torino-Juventus (Ansa)
Finisce 0-0: tante botte e due gol clamorosi sbagliati da Vlahovic. Il punticino non serve a nessuno e il gelo attorno ad Allegri è sempre più palese. I tifosi bianconeri «profanano» Superga con uno striscione.
Dopo i ciak, Carnacina diventa regista di hotel
Giggetto Carnacina (Getty Images)
A Torino il famoso maître potrebbe fare l’attore ma l’amore per la gestione delle sale dei locali lo porta a Montecarlo. Qui incontra chef Escoffier, che lo assume in Belgio. Il rientro in Italia segna un cambio di passo nella sua carriera: direttore di alberghi di lusso.
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