Se si impantana senza i numeri il centrodestra fa la fine del M5s

Se si impantana senza i numeri il centrodestra fa la fine del M5s
ANSA
Certo: centrodestra unito. Certo: Salvini premier. Certo: non-si-può-non-tenere-conto-del-voto-del-Friuli Venezia Giulia. Certo: bisogna ripartire dai programmi, la coalizione cresce ancora, è compatta e a questo punto l'incarico per formare l'esecutivo sarebbe naturale. Certo. Ma poi dove si trovano i voti? Si fa un governo di minoranza, come dice Berlusconi? Si vanno a chiedere ai 5 stelle, come forse vorrebbe Salvini? Si vanno a raccattare in giro per il Parlamento, fra transfughi e pentiti, grillini desiderosi di tenersi l'intero stipendio o piddini più o meno mascherati? E ha senso andare al governo con una maggioranza di questo genere? O al centrodestra, piuttosto, conviene puntare tutte le fiche su nuove elezioni?
La maggioranza resiste alla Consulta: «La sanità pubblica non eroga la morte»
(IStock)
Nuovi emendamenti al ddl: «Il suicidio assistito mai a carico dello Stato». Ira dei dem: «Così è impossibile una mediazione».
«Diffusi dati falsi sull’occupazione». Con Biden gli Usa non erano in salute
Joe Biden (Ansa)
Maxi revisione dell’ufficio statistiche. Inflazione americana in linea con le attese.
Per aiutare Parigi la Lagarde ingrana la retro su spread e ruolo della Bce
Christine Lagarde (Ansa)
I tassi restano fermi. Forse se ne parlerà a dicembre. Occhi sulla Francia: «Pronti a intervenire per calmare i mercati».
Starmer fa retromarcia e caccia l’ambasciatore amico di Epstein
Peter Mandelson, amico di Jeffrey Epstein, e Keir Starmer (Getty)
Il primo ministro: «Rimosso per rispetto delle vittime». Pochi giorni fa lo difendeva.
Le Firme

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