Il capo del primo partito islamico rifiuta di guardare in faccia le donne
Dichiarazioni choc di Redouane Ahrouch, leader del movimento che vuole imporre la sharia in Belgio: «Niente sguardi né strette di mani con loro». Nel suo programma, la poligamia e il divieto di tatuaggio.
L’occupazione gramsciana di case editrici, stampa e scuola è riuscita. E il veltronismo ne è l’evoluzione. Le ultime pubblicazioni di Historica edizioni e De Piante offrono però antidoti all’ortodossia dominante.
L’ultimo virtuoso della chitarra elettrica: «Ho rischiato di smettere dopo due interventi ma sono tranquillo: la vita è più grande di ciò che uno fa. Continuo a scoprire giovani incredibili. E in Italia avete un talento puro: Matteo Mancuso. I Maneskin? Non li conosco...».