2023-03-18
«I Biden hanno preso 1 milione di dollari da Pechino»
I documenti di Bank of America svelano i passaggi di denaro da un’azienda del Dragone ai familiari del presidente Usa.La famiglia Biden ha preso soldi dalla Cina. È quanto emerge dai documenti bancari, consegnati da Bank of America alla commissione Sorveglianza della Camera statunitense, che è a maggioranza repubblicana. Era il primo marzo 2017, quando l’azienda cinese State Energy Hk Limited inviò tramite bonifico 3 milioni di dollari alla Robinson Walker Llc: società appartenente al socio d’affari di Hunter Biden, Rob Walker. Il giorno dopo, Walker emise un bonifico di 1.065.000 dollari a Eeig: una società legata a un altro business partner del figlio di Joe Biden, James Gilliar. Contestualmente, vari membri della famiglia Biden hanno cominciato a ricevere bonifici, tra marzo e maggio di quell’anno, da conti bancari appartenenti a Walker per un totale di 1.065.692 dollari: quasi la stessa cifra, cioè, che era stata inviata a Eeig. Tra i destinatari figurano: Hunter, oltre al fratello e alla nuora del presidente americano, James e Hallie (la vedova del figlio primogenito di Joe, Beau, morto nel 2015). Non solo. Compare anche un non meglio precisato «Biden» (sulla cui identità la commissione Sorveglianza ha detto di voler far luce). In particolare, secondo conteggi del New York Post, del milione abbondante complessivo, 610.692 dollari sono andati a Hunter, 360.000 a James, 25.000 a Hallie e i restanti 70.000 al misterioso «Biden». Invece quasi 870.000 dollari sarebbero rimasti a Walker che, pur non essendo un parente, risulta comunque vicinissimo ai Biden. Stando al New York Post, costui «è un ex funzionario dell’amministrazione Clinton la cui moglie, Betsy Massey Walker, è stata assistente della first lady Jill Biden durante la vicepresidenza di Joe Biden». Ottenuta dalla commissione Sorveglianza della Camera grazie a un mandato, la documentazione di Bank of America rischia di rivelarsi politicamente esplosiva. «Hunter Biden, un privato cittadino con tutto il diritto di condurre i propri affari, si è unito a diversi partner commerciali nella ricerca di una joint venture con una società energetica legittima di proprietà privata in Cina», ha dichiarato il team legale del figlio del presidente. «Nell’ambito di quella joint venture, Hunter ha ricevuto in buona fede la sua parte di finanziamenti d’avviamento, che ha condiviso con suo zio, James Biden, e con Hallie Biden, con cui aveva una relazione in quel momento», ha aggiunto. Le dichiarazioni del team legale vanno considerate attentamente. Primo: ha ammesso che Hunter e i suoi famigliari coltivavano affari in Cina. Secondo: lascia perplessi leggere che la società cinese in questione sarebbe stata «privata». Nel 2020, un rapporto investigativo dei senatori repubblicani rivelò come State Energy Hk fosse affiliata all’allora colosso energetico cinese Cefc, che intratteneva legami con l’Esercito popolare di liberazione. E proprio grazie a Cefc, Hunter riuscì a ottenere 4,8 milioni tra il 2017 e il 2018, come riferito l’anno scorso dal Washington Post. Terzo: Hunter Biden sarà anche un privato cittadino. Tuttavia, lo abbiamo visto, le transazioni sono cominciate nel marzo 2017: neanche due mesi dopo, cioè, che Joe Biden aveva lasciato la Casa Bianca come vicepresidente. Una circostanza che lascia perplessi. Qualche malfidato potrebbe infatti ritenere che quei versamenti fossero dei pagamenti per qualche attività filocinese svolta dai Biden mentre Joe era vicepresidente degli Usa. Non a caso, la commissione Sorveglianza ha espresso preoccupazioni in termini di sicurezza nazionale.E non è detto che non possano emergere ulteriori elementi. Martedì, il presidente della commissione, il deputato repubblicano James Comer, ha reso noto che il Dipartimento del Tesoro ha acconsentito a consegnare i documenti sulle attività bancarie dei Biden. «Dopo due mesi di riluttanza, il Dipartimento del Tesoro ci sta finalmente fornendo l’accesso alle segnalazioni di attività sospette relative alla famiglia Biden e alle transazioni dei loro soci», ha dichiarato in una nota. Se dovessero emergere ulteriori legami tra i Biden e la Cina, per l’attuale presidente americano le cose potrebbero mettersi veramente male.