Atene stremata dall'Ue si avvicina agli Usa e punta agli hotel di lusso
- Ancora oggi la Grecia continua a presentare il più alto tasso di disoccupazione in Europa. Eppure qualcosa sta cambiando. Il Paese è tornato protagonista sul fronte internazionale e guarda agli Stati Uniti come partner per la sua rinascita.
- Storia e resort cinque stelle: la riviera attica è casa del turismo di lusso di nicchia. Collegata ad Atene da un tram, l'area marina nei pressi della capitale è tra le più ricche della Grecia.
- Dieci ristoranti e una vista mozzafiato sull'Egeo: il Grand Resort Lagonissi è la perla a mezz'ora dalla caotica vita ateniese. Il lussuoso resort è uno dei fiori all'occhiello del gruppo The Leading Hotels of the World.
- The Margi: il boutique hotel che nasconde al suo interno una fattoria organica.
Lo speciale comprende cinque articoli, video, gallery fotografiche e consigli di viaggio.
Negli ultimi anni, la Grecia si è resa protagonista di un certo iperattivismo sul fronte internazionale. Una serie di movimenti che stanno avendo luogo tanto in termini geopolitici che economici. Una serie di movimenti che sembrerebbero presentare come filo conduttore un progressivo avvicinamento di Atene all'orbita statunitense.
Innanzitutto, il Paese sta incrementando il proprio impegno all'interno della Nato. In termini di Pil, Atene figura tra i principali contributori dell'alleanza atlantica: nel 2017, ha difatti investito il 2,4% del proprio prodotto interno lordo, collocandosi al secondo posto, direttamente dietro agli Stati Uniti. Inoltre, lo scorso febbraio, dopo aver ostacolato la sua ammissione per anni, la Grecia è stata la prima nazione a ratificare l'adesione della Macedonia del Nord all'alleanza atlantica. La mossa è avvenuta pochi giorni dopo che i due Stati avevano risolto un'annosa disputa sul nome della nazione macedone: un evento che ha tuttavia innescato non poche polemiche all'interno dell'agone politico greco. In tutto questo, non bisogna poi trascurare che Atene si mostri sempre più favorevole a ospitare esercitazioni militari, mettendo soprattutto a disposizione la sua base navale sull'isola di Creta.
In secondo luogo, la Repubblica Ellenica sta cercando di incrementare la cooperazione diplomatica ed economica con Cipro e Israele. Un'iniziativa che ha trovato la benedizione statunitense: basti pensare che, lo scorso marzo, il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, abbia partecipato a un meeting tenutosi a Gerusalemme, cui hanno preso parte per l'appunto anche i leader di Grecia, Israele e Cipro. Si tratta, a ben vedere, di un asse solo parzialmente inedito. I rapporti tra Atene e Nicosia sono infatti sempre stati particolarmente stretti (la Grecia rappresenta ancora oggi il principale partner commerciale di Cipro), per quanto non altrettanto si possa dire dei legami con Israele. Per lunghi anni, le due nazioni non hanno intrattenuto relazioni troppo cordiali: se la Grecia sosteneva infatti le rivendicazioni del fronte palestinese, la forte vicinanza di Israele alla Turchia era non poco malvista dalle parti di Atene. La situazione è iniziata a mutare soltanto nel corso degli anni Novanta, quando gli scambi commerciali tra i due Paesi si sono progressivamente intensificati. Per quanto, la svolta diplomatica vera e propria si sia verificata solo nel 2010, in occasione di una visita del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in Grecia. Adesso, la relazione tra le nazioni si è fatta particolarmente forte e – come detto – l'intesa trilaterale con Cipro viene profondamente caldeggiata dalle parti di Washington (anche per quanto riguarda il fronte dell'approvvigionamento energetico).
E proprio i legami con gli Stati Uniti stanno diventando sempre più significativi. Innanzitutto a livello commerciale. Nei primi quattro mesi del 2019, lo Zio Sam ha esportato in Grecia beni per 419,2 milioni di dollari, mentre il giro d'affari delle importazioni ha raggiunto la quota di 467,2 milioni: una situazione quindi non poco favorevole ad Atene. Inoltre, a livello geopolitico, è chiaro che Washington abbia intenzione di utilizzare la Grecia come strumento di contrasto nei confronti della Turchia, sfruttando l'atavica rivalità che divide i due Paesi. I rapporti tra Washington e Ankara risultano infatti attualmente molto ambigui: nonostante si tratti di due potenze formalmente alleate, nel corso dell'ultimo anno le loro relazioni si sono non poco guastate. L'estate scorsa è scoppiata una gravissima crisi politico-economica tra Stati Uniti e Turchia per la questione del pastore Andrew Brunson ed Erdogan non ha affatto mostrato di apprezzare la linea filoisraeliana, attuata da Donald Trump a partire dal 2017. Senza infine dimenticare il progressivo avvicinamento del Sultano alla Russia e all'Iran. In questo senso, la Grecia costituisce sempre più un argine all'influenza geopolitica turca, oltre che al controverso peso ricoperto dal Sultano in seno alla stessa alleanza atlantica. Del resto, la tensione sta rapidamente salendo nell'Egeo: basti pensare che l'ex premier socialista greco, Costas Simitis, abbia recentemente affermato che potrebbe essere alle porte un "incidente" tra Atene ed Ankara, sul modello della crisi scoppiata nel 1996 per le isole Imia (quando la guerra tra le due nazioni fu scongiurata principalmente grazie alla mediazione dell'allora presidente americano Bill Clinton).
Certo: il rinnovato iperattivismo greco sul fronte internazionale deve scontrarsi con una situazione interna non esattamente idilliaca. Dal punto di vista economico, la "cura" di austerity imposta al Paese ha prodotto delle conseguenze a dir poco drammatiche. Basti solo pensare che, ancora oggi, la Grecia continui a presentare il tasso di disoccupazione più alto all'interno dell'Unione Europea. Inoltre, la sua economia è cresciuta solo dell'1,3% nel primo trimestre del 2019 rispetto allo stesso periodo di tre mesi del 2018, quando la crescita aveva invece raggiunto il 2,6%. Le elezioni europee dello scorso maggio hanno mostrato poi un certo mutamento degli equilibri politici interni: il partito al governo, Syriza, ha registrato un netto calo, laddove lo schieramento di centrodestra, Nuova Democrazia, si è collocato al primo posto. Un risultato notevole che non dovrebbe tuttavia preludere a eclatanti cambi di rotta, qualora il partito riuscisse a raggiungere la maggioranza in occasione delle elezioni politiche del prossimo luglio: Nuova Democrazia non presenta infatti posizioni troppo critiche verso l'Europa, collocandosi inoltre su una linea tendenzialmente filostatunitense.
Stefano Graziosi
Storia e resort cinque stelle: la riviera attica è casa del turismo di lusso di nicchia

Tempio di Poseidone
iStock
A pochi chilometri da Atene, la riviera dell'Egeo è uno dei fiori all'occhiello del turismo di lusso ellenico. Qui, tra templi antichi consacrati al Dio del mare Poseidone e calette rocciose con specchi d'acqua smeraldo, sorgono alcune delle più importanti località balneari dell'Attica.
Il tutto è comodamente raggiungibile in tram dal centro di Atene. La linea T3, infatti, collega in un percorso mozzafiato tra verde e scorci marini, la capitale greca e le località balneari. Partendo da piazza Syntagma, il tram panoramico conduce i turisti da Faliro a Voula, passando per Alimos, Glyfada, Voula, Vouliagmeni, Varkiza, Lagonissi, Saronida, Anavyssos. Ognuno di questi paesini è una destinazione perfetta per nuotare, fare una passeggiata o assaporare i sapori più tradizionali, lontano dal caos del turismo di massa.
La riviera di Atene, infatti, ancora oggi è meta preferita dall'alta borghesia greca che si concede fine settimana fuori porta e rilassanti, lontani dalla città.
Molte di queste spiagge ospitano resort e hotel di lusso, cinque stelle, e sono state premiate con la bandiera blu. Tra queste, da segnalare per bellezza e limpidezza delle acque ci sono i tratti di costa come la spiaggia paradiso a Mavro Lithari, o quelle di Anavyssos, Varkiza, Asteras Vouliagmenis, Kochilia. Menzione speciale per Lagonissi dove potrete assistere al cielo che si colora, al tramonto, di un arancio così intenso sembrare quasi infuocato.
Punto forte di queste aree a cinque stelle non solo solo le spiagge paradisiache e le acque che potrebbero far invidia a quelle di atolli sperduti in mezzo all'oceano, ma anche la possibilità di sbizzarrirsi in sport acquatici più o meno estremi, andare a vela o praticare il golf a due passi dal mare. Nei centri abitati, imperdibili sono le taverne tradizionali e i ristoranti gastronomici che servono pesce appena pescato e cucinato nella migliore tradizione attica. Per chi ama la vita notturna, e vuole coniugare il divertimento al relax, sulla costa tra Alimos, Glyfada, Vouliagmeni e Varkiza sono presenti numerosi beach bar e nightclub esclusivi, dove ballare fino all'alba, a piedi nudi sulla sabbia.
Oltre a essere un paradiso naturale, quest'area è tra le più ricche di storia di tutto il Mediterraneo. Sulla punta di Capo Sounio, è possibile ammirare il Tempio di Poseidone, uno dei monumenti più rilevanti dell'antica Grecia, e una delle attrazioni più importanti di Atene. Secondo la leggenda è qui che Aegeus, re di Atene, si diede alla morte gettandosi dalla rupe, pensando erroneamente di aver perso Teseo, il suo unico figlio, nel labirinto del Minotauro.
Tra le mete imperdibili c'è senza dubbio il lago Vouliagmeni. Considerato un miracolo della natura, è stato dichiarato monumento naturale e appartiene alla rete paneuropea delle aree protette Natura 2000. Circondate da rocce rosse, le sue acque smeraldine mantengono una temperatura tra i 20 e i 29 gradi, rendendole delle perfette sorgenti termali naturali con labirintiche caverne sottomarine formate dalle precipitazioni in quella che, in epoca preistorica, era un'enorme grotta.
Una vera e propria Greece Therapy, in grado di rigenerare nel corpo e nello spirito lasciandosi cullare da miti e leggende, gustando la deliziosa cucina locale e godendo delle bellezze naturali del luogo.
Marianna Baroli
Come arrivare
I mezzi consigliati per raggiungere Atene e la sua costa sono aereo e nave.
Nave: è l'alternativa più lenta e sicuramente più faticosa. È consigliata a chi ha molti giorni di vacanza, ama la navigazione in mare aperto e soprattutto ha la pazienza di viaggiare in traghetto per molte ore (da Brindisi sono stimate 17 ore circa di navigazione). La soluzione non è nemmeno tra le più economiche. I traghetti infatti approdano a Patrasso, il porto più vicino ad Atene e situato a 200 chilometri dalla città. I traghetti partono dai porti di Ancona, Bari, Brindisi e Venezia e sono serviti da diverse compagnie di navigazione e in media costano, in alta stagione, tra i 78 euro per un passaggio ponte e i 285 euro per una cabina lusso. Da Patrasso, poi, per raggiungere Atene vi serviranno dalle 3 alle 5 ore. Il mezzo più economico è senza dubbio l'autobus. Dal porto ne partono ogni 30 minuti e in circa 3 ore e per meno di 20 euro collegano alla stazione degli bus di Atene. Il treno è molto lento, fino a 5 ore di viaggio, e il mezzo più costoso. In auto, invece, Atene è raggiungibile attraverso l'autostrada. Il percorso è lungo circa 210 chilometri e il pedaggio costa poco meno di 50 euro.
Aereo: è senza dubbio il mezzo più rapido. Voli diretti per Atene partono quasi tutti i giorni da tutti i principali aeroporti italiani. A servire l'aeroporto greco sono sia voli di linea, come Alitalia, che low cost, come Ryanair. Il costo medio, in alta stagione, è di 200 euro andata e ritorno.
Dove alloggiare e dove mangiare
Dove dormire
5 stelle
Grecotel Pallas Athena, 65 Athinas & Lycourgou Street , Atene, 10551. $$$$ - Ubicata nel centro di Atene, la struttura dista 10 minuti a piedi dalla piazza centrale di Syntagma e pochi passi dalla pittoresca zona di Plaka e da famose attrazioni turistiche, come l'Acropoli e il suo museo.
Cape Sounio Grecotel, 67 Km Athens-Sounio Road, Sounio, 19 500. $$$$$ - Affacciato sulla Baia di Sounio e immerso in una pineta vanta spiagge di sabbia private. Il Cape Sounio presenta vari ristoranti con vista spettacolare sul Tempio di Poseidone e organizza crociere private in yacht verso le isole vicine.
4 stelle
Vouliagmeni suites, 8, Panos & Chlois Str., Vouliagmeni, Atene, 166 71. $$$$ - Situato a breve distanza dalla spiaggia, dai locali notturni e dalla zona dello shopping di Glyfada, offre la vista panoramica sul Golfo Saronico.
Aegeon Beach Hotel, 68 Km Athens-Sounio Ave., Sounio, 19500. $$$ - Il punto forte di questa struttura è la vista mozzafiato sul tempio di Poseidone. La posizione, a Capo Sounio, è strategica e permette di raggiungere in 8 minuti il porto di Lavrio.
Dove mangiare
Tzitzikas & Mermigas, Mitropoleos 12-14 | Syntagma, Atene 10431, Grecia. Una vera e propria trattoria nel cuore di Atene. Imperdibili i piatti della cucina tipica. Nel menù le specialità sono tutte di carne ma non mancano opzioni per vegetariani e vegani.
O Thanasis, Mitropoleos 69, Monastiraki, Atene. Qualcuno lo considera il miglior kabab di Grecia. Dimenticate però il classico panino ripieno di carne a cui siete normalmente abituati. Qui tutto è declinato in puro stile ellenico.
Garbi, Iliou 21 & Selinis, Kavouri. Creato nel 1924, questo ristorante si trova nei pressi di Capo Sounio. Famoso soprattutto per i vini pregiati che serve.
Dieci ristoranti e una vista mozzafiato sull'Egeo: il Grand Resort Lagonissi
Lord Byron in una lettera datata 1823 scriveva: «Atene è l'unico posto in cui sono stato felice». Se dovessimo consigliare oggi un luogo in cui sperimentare la vera felicità, questo sarebbe Lagonissi. Quest'area marina a 30 chilometri a Sud Est di Atene è oggi una delle perle del turismo di lusso con strutture cinque stelle in grado di offrire servizi tailor made per i clienti, anche quelli più esigenti.
In greco, Lagonisi significa "isola dei conigli". Il quartiere residenziale, in cui è consigliabile passeggiare durante il tramonto per godere dei colori che solo la Grecia offre, è affacciato sul golfo di Egina ed è casa di resort cinque stelle in cui il lusso è all'ordine del giorno.
Come il Grand Resort Lagonissi, un hotel che appartiene all'esclusivo gruppo dei The Leading Hotels of the World, una collezione di hotel di lusso autentici e non comuni fondata nel 1928 da un gruppo di albergatori europei.
Il Grand Resort Lagonissi sorge in un'area estremamente esclusiva della costa ateniese. Ubicato a circa 30 minuti di auto dal centro di Atene, il resort dista 22 km dall'aeroporto internazionale di Atene e meno di 27 km dal Tempio di Poseidone a Sounio. Incastonato in un'area rigogliosa nella cosiddetta riviera ateniese, la proprietà stessa è come un'enclave a sé, con vasti terreni e grandi strutture, tutti contraddistinti da un sapore mediterraneo.
I bungalow e le suite sono collocati in maniera tale da godere appieno delle classiche viste sull'Egeo e consentono relax e privacy lontana dallo stress della caotica capitale greca.
Nonostante le attrazioni di Atene siano davvero invitanti, alcuni ospiti potrebbero scegliere di non avventurarsi mai oltre i lussureggianti terreni del resort grazie ai dieci ristoranti, tra cui uno di ispirazione italiana particolarmente acclamato e il Galazia Akti, un ristorante greco all'aria aperta, soddisfaranno ogni palato e alla Thalaspa Chenot che ha un approccio orientale ai trattamenti olistici e rilassanti.
Se non foste convinti sappiate che l'hotel è circondato da insenature sabbiose private per gli ospiti che desiderano trascorrere una giornata in intimità.
The Margi: il boutique hotel 5 stelle che nasconde al suo interno una fattoria organica

Situato nella zona di Vouliagmeni, il The Margi è un boutique hotel di sole 88 stanze. Il tutto è curato nei minimi dettagli per offrire agli ospiti della struttura la privacy necessaria. Immerso in un bosco di pini e a poca distanza dalle spiagge di sabbia finissima, sorge in una posizione ideale per chi vuole godere della riviera attica senza rinunciare a scoprire la storia di Atene.
Il fondatore dell'hotel, Yiangos Stavrides, fu uno dei primi a scoprire le potenzialità della riviera di Atene come area turistica. Oggi, sono i nipoti Theo e Yiangos Agiostratitis a portare avanti la tradizione del nonno continuando a offrire il massimo del servizi di lusso nella struttura storica del Margi.
Tra i dettagli che rendono unico il soggiorno in questo hotel, vi è la presenza di una vera e propria fattoria organica. Creata in mezzo a sconfinati vigneti e oliveti, la fattoria provvede al sostentamento quotidiano degli ospiti dell'hotel con prodotti a Km 0 e biologici.
«La fattoria era da sempre il nostro sogno e nel 2015 è divenuto realtà» raccontano Giagkos e Thodoris, i due gestori dell'area «abbiamo unito la nostra conoscenza alla nostra passione e siamo divenuti i proprietari di quest'area di oltre 80.000 metri quadri a Kalyvia in cui abbiamo creato diverse aree, tra frutteti, orti e fattoria in cui coltivare allevare con cura animali per il sostentamento dei nostri ospiti».






















































