Gli Stati che dicono no all'immigrazione

Gli Stati che dicono no all'immigrazione
Ansa
  • Dagli Usa alla Danimarca, dalla Tunisia alla Francia: ovunque, nel mondo, i Paesi tornano a chiudere le frontiere. La grande ondata di flussi partita nel 2011potrebbe essere giunta al termine. Ora la parole d’ordine è: rafforzare i confini.
  • Dopo anni nel mondo delle favole, Bruxelles mobilita fondi e mezzi per vigilare su chi entra. Forse è la volta buona.
  • Ecco il modello inglese che ora tutti vogliono imitare: quello della lotta dura ai «criminali che gestiscono la tratta».
  • «Non importa chi sei o da dove vieni. L’Australia non sarà la tua casa».
  • In Nepal una delle leggi sulla cittadinanza più stringenti del mondo.

Lo speciale contiene cinque articoli

Caro Onorato, il suo centro è «sesso e samba»?
Alessandro Onorato (Imagoeconomica)

Caro Alessandro Onorato, caro assessore di Roma nonché candidato leader del nuovo centro del centrosinistra, le scrivo per farle i complimenti per l’idea davvero originale: a parte Renzi, Calenda, Beppe Sala, Ernesto Ruffini e Luigi Marattin, in effetti, a fare il leader del nuovo centro del centrosinistra non ci aveva pensato ancora nessuno.

Pechino si rafforza in Africa investendo nel settore della sicurezza
Xi Jinping (Ansa)
L’espansione delle attività di sicurezza della Cina nel continente africano fa parte della geostrategia di Pechino per consolidare il suo ruolo nella sicurezza globale.
content.jwplatform.com

Green deal, riarmo, corruzione. Sono tempi duri per i socialisti europei.

«Le campagne contro il vino fanno più male dei dazi Usa»
Riccardo Cotarella (Imagoeconomica)
Il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella: «Tariffe al 10% sono sostenibili. Attacchi e disinformazione vengono portati avanti da giganti del cibo, che vogliono indebolire il mondo agricolo».
Le Firme

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