2024-11-25
Giubileo, blocco degli sfratti a Roma. Lega e Forza Italia non ci stanno
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Francesco Rocca e Roberto Gualtieri (Ansa)
Giorgio Simeoni, Fi, Regione Lazio: «Siamo contrati al blocco completo. La direzione dovrebbe essere quella di valutare caso per caso. Un provvedimento generalizzato, sarebbe una violazione della proprietà privata e va contro i nostri principi». Maurizio Politi, Lega, Comune di Roma: «La solita e continua logica emergenziale di chi in questi anni non ha mosso un dito». Continua a far discutere l’intenzione del sindaco di Roma Roberto Gualtieri di voler istituire una moratoria degli sfratti a Roma per tutta la durata del Giubileo. A dar manforte al primo cittadino ci sono la Caritas e la Chiesa nella persona del vicario del Papa, Baldassare Reina. La mozione è stata votata in Assemblea capitolina il 12 novembre passato. Presentata dai consiglieri di Sinistra civica ecologista Alessandro Luparelli e Michela Cicculli è stata approvata dall’Assemblea Capitolina con 24 voti favorevoli e 3 contrari. «La solita e continua logica emergenziale di chi in questi anni non ha mosso un dito» denuncia Maurizio Politi consigliere della Lega e vicepresidente della Commissione Giubileo interrogato da La Verità. «Anche gli accordi con Enasarco, che ha messo a disposizione una parte del suo patrimonio immobiliare, procedono a rilento. Il Giubileo non può diventare una scusa per legittimare occupazione senza titolo». E il rischio è proprio questo: il blocco degli sfratti inevitabilmente incentiverebbe la grande piaga dell’abusivismo edilizio. Il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa ha ricordato: «La proprietà privata non si tocca e il proprietario di un immobile è giusto che possa agire, sempre, per garantire il suo bene».A stupire in molti è stato l’endorsement del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che, intervenendo alla presentazione del rapporto povertà 2024 della Caritas Roma, ha detto: «È chiaro che io sosterrò con il sindaco, già nella prossima riunione del tavolo sul Giubileo, l'istanza sulla sospensione degli sfratti per morosità incolpevole». Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri si è opposto alla decisione: «Ancora una volta il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si fa portavoce delle cause sbagliate. Vorrebbe varare una moratoria straordinaria sugli sfratti per il Giubileo, periodo in cui il Papa concede l'indulgenza plenaria ai fedeli che si recano a Roma, ma Gualtieri non è il Papa e essere indulgente con chi non paga l'affitto, ma usufruisce di una proprietà privata altrui, significa fare da sponsor dell'occupazione abusiva. La proprietà privata non si tocca ed il proprietario di un immobile è giusto che possa agire, sempre, per garantire il suo bene. Se Gualtieri si fa garante delle occupazioni illegali, noi ci facciamo portavoci, come sempre, della tutela della proprietà privata. Eventuali gravi emergenze sociali, da considerare, non possono giustificare altri abusi». Sulla stessa linea anche Giorgio Simeoni, Forza Italia, consigliere in Regione Lazio e presidente della commissione giubileo della Regione che a domanda de La Verità risponde: «Come Regione appena insediati sul giubileo abbiamo deciso di tenere la linea della collaborazione con il Comune visto che era tutto già deciso. Il fine è quello di cercare di rendere le cose più facili e arrivare a obiettivo. Sul tema dello sfratto siamo contrati al blocco completo. La direzione dovrebbe essere quella di valutare caso per caso. Non si può fare un provvedimento generalizzato, sarebbe una violazione della proprietà privata, va contro i nostri principi e darebbe una spinta all’abusivismo, cosa che vogliamo scongiurare. Rocca parlava di «morosità incolpevole», solo per quei particolari casi, e solo nella finestra del giubileo, si può pensare di fare un’eccezione».Secondo i dati riportati dal sindaco di Roma sulle 3.258 ordinanze di sfratto a Roma nel 2023, l'85 per cento riguardavano casi di morosità incolpevole. Eppure per queste situazioni esiste già uno strumento: il Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli. Già istituito dall’art. 6, comma 5, del decreto legge 102/2013 (legge 28 ottobre 2013, n. 124) presso il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, rende disponibile ai Comuni, attraverso le Regioni, risorse per sostenere le famiglie destinatarie di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione a ragione della perdita o consistente riduzione del reddito del nucleo familiare. Probabilmente, visti i numeri, il fondo è insufficiente a coprire tutte le domande. A Roma gli alloggi occupati abusivamente sono tra i 2.000 e i 2.500. Roma detiene il record di sfratti: 2058, a fronte di 5.081 provvedimenti secondo i dati diffusi dal Ministero. Va da sé che già più della metà degli immobili rimane occupata nonostante siano state registrare 4.447 richieste di esecuzione. Insomma anche senza provvedimento, un bocco degli sfratti a Roma è come se già esistesse. Secondo i dati contenuti nel report del Ministero dell’Interno, a Roma 68 sfratti sono avvenuti per necessità del locatore, 454 per finita locazione e ben 3.006 per morosità.
(Totaleu)
«Strumentalizzazione da parte dei giornali». Lo ha dichiarato l'europarlamentare del Carroccio durante un'intervista a margine della sessione plenaria al Parlamento europeo di Strasburgo.