2024-05-02
Dalle Eolie all'Islanda: in viaggio tra i vulcani d'Europa e del mondo
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Vulcano-Gran Cratere della Fossa, Isole Eolie-Sicilia (iStock)
Andare in giro per vulcani significa anche - metaforicamente - andare alla ricerca della propria parte selvaggia, uscire dal comfort di una quotidianità tutta uffici e ambienti chiusi. I crateri - è il caso di dirlo - fanno terra bruciata intorno a sé, generando paesaggi surreali, ma non per questo sterili. Al contrario, la terra vulcanica rimane una delle più fertili e adatte a coltivazioni di vario tipo.Isole e vulcani: l’ideale per chi vuole fare un viaggio «focoso», non solo gli amanti del trekking, ma anche tutti coloro che da sempre subiscono la fascinazione di un sottosuolo in fermento, potenzialmente pericoloso.Andare in giro per vulcani significa anche - metaforicamente - andare alla ricerca della propria parte selvaggia, uscire dal comfort di una quotidianità tutta uffici e ambienti chiusi. I crateri - è il caso di dirlo - fanno terra bruciata intorno a sé, generando paesaggi surreali, ma non per questo sterili. Al contrario, la terra vulcanica rimane una delle più fertili e adatte a coltivazioni di vario tipo.Di seguito alcuni spunti di viaggio a tema vulcano.EolieUn arcipelago che merita di essere conosciuto e amato, al di là dei suoi vulcani. Qui, a nord-est delle coste siciliane, si contano ben quattro vulcani: quelli di Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli.Tra tutte, è Stromboli la più focosa: le esplosioni sono infatti quotidiane, anche se non minacciose. Si tratta di fenomeni persistenti, ma a energia medio-bassa; non per questo, però, sono meno spettacolari.Vulcano non erutta da fine ‘800, ma ancora oggi è possibile assistere alla fuoriuscita di gas. Stessa cosa per Panarea, ma a livello sottomarino. Lipari è forse la più discreta delle quattro: la sua attività vulcanica è riscontrabile soprattutto nei fenomeni termali (si vedano le terme di San Calogero).Un viaggio alle Eolie è un’immersione nella bellezza a 360 gradi: a Lipari ci si può sdraiare su una spiaggia di pomice, osservare l’isola di Vulcano dal Belvedere Quattrocchi e visitare le cave di caolino. Qui ci sono le famose fumarole, da dov’è possibile vedere il gas uscire dalla terra.A Vulcano è obbligatorio fare la scalata al cratere. Una volta in cima, si può godere di una vista a 360 gradi su tutte le Eolie. Gli scorci che si aprono durante la salita ripagano della fatica.Imperdibile, a Panarea, è il villaggio preistorico di Capo Milazzese, costituito da una ventina di capanne, dove vennero rinvenuti preziosissimi reperti. Anche da qui si gode di una vista magnifica sul circondario.A Stromboli ci si immerge totalmente nell’atmosfera vulcanica. A partire dal cratere, raggiungibile da Punta Labronzo. Stupendo il paesaggio, ma al momento bisogna avvalersi di una guida per ragioni di sicurezza.DormireHoliday Eolie Village, contrada Vulcanello, Vulcano: appartamento in stile siculo, immerso nel verde, a 800 metri dalla spiaggia delle Acque Calde e dotato di piscina. Mistral Residence, Marina Garibaldi, Canneto (Lipari): posizione ottima, balcone affacciato sul mare e atmosfera mediterranea.MangiareCaffè La Vela, Piazza di Sant’Onofrio, 2, Lipari: da provare la pasta con le sarde e la caponata;Trattoria Da Gaetano, Strada Provinciale 179, Vulcano località: ambiente e caserecce alla Norma sono speciali. Eolie (iStock)HawaiiSe si sogna, allora si deve farlo in grande. Le Hawaii fanno parte di un immaginario che include sole, oceano e aggraziate danzatrici. Pochi, in verità, pensano ai suoi due vulcani, il Kilaeua e il Manua Loa.Il parco in cui si trovano – l’Hawaii Volcanoes National Park – è stato dichiarato Riserva della biosfera e Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, che non è rimasta indifferente di fronte ai diversi spettacoli creati dai lapilli che guizzano su uno sfondo fatto di spiagge e foreste cinematografiche.Per accedere al parco bisogna pagare un biglietto d’ingresso, che ammonta a circa 30 dollari in auto, 25 in moto e 15 se si è a piedi.Da vedere il Manua Loa Observatory, che si trova a una ragguardevole altezza: 3397 metri! È come trovarsi, all’improvviso, su un altro pianeta.DormireHilton Grand Vacations Club Kings Land Waikoloa, Waikoloa Beach Drive, 69-699, Waikoloa: resort per famiglie dotato di spiaggia lagunare e 4 piscine all’aperto. Un luogo da sogno!Hanalei Colony Resort, Kuhio Highway, 5-7130, Hanalei: altro luogo paradisiaco, proprio sul mare e con all’interno un eccellente ristorante.MangiareDuke’s Canoe Club, Kalākaua Ave #116, Honolulu: qui non si può non provare il surf and turf, piatto che combina carne e pesce. In un luogo d’eccezione.Ono Seafood, Kapahulu Ave, 747, Honolulu: si mangia il poke, quello vero (che è originario proprio delle Hawaii). Kilaeua vulcano alle Hawaii (iStock)IslandaIslanda terra di vulcani: su quest’isola del nord se ne contano ben 130, sia attivi che inattivi. Tra quelli visitabili, spicca l’impronunciabile Thríhnúkagígur, non distante da Reykjavik.Si tratta di un vulcano dormiente, che però offre ai visitatori un’esperienza unica al mondo: è infatti possibile calarsi nella sua camera magmatica, quella zona vulcanica in cui stazionano i magmi prima dell’eruzione.Si cala in ascensore e con adeguata imbracatura, ovviamente al seguito di una guida e solo se non si soffre di claustrofobia.Altra possibile visita è quella al Fagradalsfjall, che ha eruttato nel 2021 dopo migliaia di anni nel silenzio. Da qualche anno, quindi, questo vulcano è un’amata meta turistica. In realtà il nome si riferisce alla vicina montagna, dato che non lo si era più considerato un vulcano, fin quando tre anni fa non si sono aperte delle fessure da cui è fuoriuscita la lava.Come raggiungerlo? Bisogna arrivare in macchina a Grindavik e imboccare la strada 427 in direzione est. Dopo qualche chilometro si arriva a un parcheggio a pagamento e da lì si può percorrere uno dei sentieri (A, B e C), a seconda di ciò che si vuole vedere.DormireCanopy by Hilton Reykjavik City Centre, Smidjustigur 4, Reykjavik: hotel di classe in posizione ottima;The Swan House by Heimaleiga, Vatnsstígur 11, Reykjavik: appartamento caldo e accogliente a due passi dalla via principale.MangiareIcelandic Street Food, Lækjargata 8, Reykjavík: da provare la zuppa nel bread bowl (pagnotta rotonda svuotata della mollica e da riempire a piacimento);Messinn, Lækjargata 6, Reykjavík: ottimi i piatti di pesce (soprattutto merluzzo) e, per finire, il crumble di mele. Islanda, il paesaggio attorno al vulcano Kirkjufell all'alba (iStock)
Il cpr di Shengjin in Albania (Getty Images)
L'ad di Eni Claudio Descalzi (Ansa)