È legale chiudere i propri porti per problemi di ordine pubblico

È legale chiudere i propri porti per problemi di ordine pubblico
ANSA
  • Il Codice della navigazione e la Convenzione Onu danno il diritto agli Stati di respingere navi che mettano a repentaglio la sicurezza o violino le regole sugli ingressi.
  • Il piccolo Paese cresce grazie a 70.000 società offshore, sospettate di affari poco chiari. Controlla un'enorme area Sar, ma non ha firmato le parti poco gradite dei trattati
  • La nave carica di stranieri approderà a Valencia. Matteo Salvini festeggia: «Alzare la voce paga». E annuncia che i porti resteranno chiusi. Il nodo Malta, però, non è ancora risolto. E altre imbarcazioni sono in arrivo.
  • La barca di Sos Mediterraneé è così attrezzata da aver gestito quattro parti a bordo.

Lo speciale contiene quattro articoli

Pene più severe per chi falsifica i video con l’Intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale (iStock)
  • È legge il ddl che istituisce il reato di «illecita diffusione di contenuti generati o manipolati con Ia». Previsti fino a 5 anni di carcere. Critica la Rete per i diritti digitali: «Possibili scenari futuri di iper controllo governativo».
  • Il Garante ha bloccato il riconoscimento facciale allo scalo di Linate, malgrado l’opzione per imbarcarsi velocemente fosse facoltativa. Il sistema era già stato sospeso a Roma.

Lo speciale contiene due articoli

Il freddo fa nove volte i morti dovuti al caldo
Temperature rigide (Getty)
Mentre «La Stampa» rilancia il solito studio già smontato dalla «Verità» sui decessi legati alla canicola di quest’estate, in cui si calcola quanti di essi siano imputabili all’uomo, la rivista «Lancet» conferma il buonsenso: per i fragili è molto più letale il gelo.
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Il cancelliere ha annunciato un autunno di riforme «lacrime e sangue». In bilico il «Reddito di cittadinanza» per i disoccupati. Ma la Corte dei conti federale boccia la manovra perché non riesce a contenere il debito.
Nagel lascia Mediobanca: la lettera di addio e le dimissioni in cda
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Dopo 17 anni alla guida di Mediobanca arrivano le dimissioni dell’amministratore delegato. L’uscita segue l’opas di Mps. Nella lettera ai dipendenti cita Orazio e rivendica i risultati raggiunti. Poco prima delle dimissioni ha venduto azioni per oltre 21 milioni.

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