Dalla xenofobia alla lotta al contante. È la dittatura delle finte emergenze

Dalla xenofobia alla lotta al contante. È la dittatura delle finte emergenze
Ansa
  • Il dibattito politico si basa sempre più su presunti temi ineludibili, di fronte a cui è vietato porre obiezioni. Ma è una logica totalitaria: chi non agisce subito e nel solo modo consentito passa per complice del male.
  • Liliana Segre non si era neanche accorta di ricevere 200 insulti razzisti al giorno. Che restano vergognosi, ma sono stati utilizzati per giustificare la censura delle idee.
  • Il sindaco dem Leoluca Orlando intitola il lungomare a Yasser Arafat, capo palestinese che fu colluso con azioni terroristiche ed era nipote del Gran muftì, l'uomo che diede ad Adolf Hitler l'idea dell'Olocausto.

Lo speciale contiene tre articoli.

Ettore Moretti. La storia del «re delle tende»
Immagini pubblicitarie della Ettore Moretti. nel riquadro a destra, il fondatore (Getty Images)

Nata all'alba del XX secolo a Milano, per 70 anni l'azienda fu leader indiscussa nel settore dei materiali da accampamento. Produsse la «Tenda Rossa» di Umberto Nobile e i materiali usati sul K2 e sull'Everest. Fornì l'esercito per due guerre mondiali, fu protagonista della rinascita del turismo del «boom» economico.

«Tornerò su Rai 1 con “Più sani e più belli”»
Rosanna Lambertucci (Imagoeconomica)
La conduttrice tv: «Dal 2025 sarò di nuovo al timone del mio storico programma di salute e alimentazione. Mangiare bene equivale a una medicina: i politici dovrebbero saperlo, visto che dedicano poco tempo allo sport. Il mio segreto? Dieta equilibrata e palestra».
Nell’era di silicio e smartphone il Futurismo esiste se lo si rifonda
Manifesto futurista negli anni Venti (Getty)
Il movimento che incendiò l’arte oggi è finito negli odiati (dai suoi ideatori) musei. Macchine, fabbriche e pure l’operaio, ex eroe della modernità, stanno scomparendo. Bisogna rifarlo da capo, altrimenti sa di archeologia.
Sul Sacro cuore il Papa torna a fare il Papa
Papa Francesco (Ansa)
Nell’ultima enciclica «Dilexit nos», Bergoglio riprende un tema «cattolicissimo» attraverso il pensiero di pilastri della tradizione ecclesiastica, da Sant’Agostino a San Giovanni Paolo II. Un testo antimoderno, senza alcun richiamo a questioni sociali o culturali.
Le Firme

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