2020-09-28
        Ma Conte
 è distratto non vede e non sente
    
 
Anche i giornaloni si sono accorti che il reddito di cittadinanza non funziona. C'è voluto uno scienziato del calibro di Federico Fubini, giornalista del Corriere della Sera, esperto in affari economici e in segreti europei, per scoprire ciò che noi, nel nostro piccolo, spieghiamo da un paio d'anni. Ora, grazie alla penna specializzata nella lotta alle fake news populiste, pure a via Solferino si sono accorti che il sussidio voluto dai 5 stelle, invece di aiutare chi non ha un lavoro a trovarne uno, incentiva chi ce l'ha a rinunciarvi. Sì, all'improvviso anche i giornaloni si stanno rendendo conto che il reddito di cittadinanza è uno straordinario invito a non lavorare ed evadere le tasse, perché si può ricevere l'assegno dello Stato e sommarlo al salario in nero. L'unico che non sembra averlo ancora capito è Giuseppe Conte, che l'altro ieri ha annunciato di voler abolire quota 100 e non la quota di migliaia di furbi che approfittano del sussidio pubblico. Nonostante da tempo La Verità abbia raccontato con dovizia di particolari casi eclatanti di raggiri, con terroristi e detenuti foraggiati con soldi dei contribuenti (l'ultimo esempio è quello della famiglia Bianchi, cioè dei due picchiatori che hanno ucciso un ragazzo di 20 anni), il presidente del Consiglio non pare avere intenzione di porre un argine allo spreco. Secondo il capo del governo, il problema è costituito da chi, dopo 40 anni di lavoro, va in pensione a 60 anni o da chi ne ha 65 con contributi per più della metà dei suoi anni. Secondo Conte, sono questi il vero scandalo da fermare, mentre quello degli 'ndraghetisti e degli evasori può continuare.Ma l'avvocato di Volturara Appula, oltre a non accorgersi di ciò, pare non vedere anche molto altro, fra cui il pasticcio dei banchi a rotelle e dei funzionari dello Stato a cui le rotelle a quanto pare mancano, visti i guai che combinano. Da settimane, il nostro giornale racconta di come il ministero della pubblica Istruzione e il commissario straordinario per l'emergenza Covid raccontino balle su balle. Per l'inizio dell'anno scolastico avrebbero dovuto esserci aule, professori, mascherine e arredamento per far fronte ai rischi di un aumento dei contagi. Invece, come descriviamo ogni giorno, non c'è nulla di tutto ciò. Le aule scarseggiano e ci sono scuole in cui gli alunni sono costretti a fare lezione all'aperto: luogo ideale in vista dell'inverno e delle piogge. Per quanto riguarda i docenti, è noto che ne manchino centinaia di migliaia, al punto che gli alunni sono indotti a frequentare a singhiozzo, alternando giornate a scuola e giornate a casa. Le mascherine avrebbero dovuto essere distribuite giornalmente a milioni, ma, come ogni famiglia sa, bisogna portarsele da casa, perché quelle poche arrivate sono già esaurite. In fatto di banchi, invece, né di quelli a rotelle né di quelli monoposto si è vista l'ombra: i pochi consegnati sono stati rispediti al mittente perché inutilizzabili se non pericolosi, mentre degli altri si è persa traccia. Ora si dice che saranno recapitati a fine ottobre, ma la data sembra già destinata a slittare; tuttavia il premier, come un bello addormentato nel bosco, non ha nulla da dire.Silenzio su Mimmo Parisi, capo dell'Anpal, l'agenzia del lavoro, e inventore dei navigator, ossia di coloro che avrebbero dovuto condurre in porto centinaia di migliaia di disoccupati, trovando loro un posto e uno stipendio. Al momento risulta che a guadagnare l'uno e l'altro, accompagnati da un congruo rimborso spese per viaggi oltreoceano in business class, sia stato il solo Parisi. Ma forse Conte era distratto e non ne sa nulla, come pare non fosse a conoscenza del caso più clamoroso fra quelli finora descritti, ovvero l'aumento di stipendio del presidente dell'Inps, il quale, con un decreto, si è fatto incrementare la retribuzione di oltre il 140%. Un premio per non aver pagato bonus e retribuzione e per aver messo online le posizioni previdenziali di decine di migliaia di persone, inventando, come scusante, un attacco hacker al sito dell'ente. Scoperto il fattaccio, per cui le opposizioni hanno chiesto le dimissioni di Pasquale Tridico, Conte non ha trovato nulla da dire se non far sapere di non saperne nulla. Come le scimmiette famose, il presidente del Consiglio non ha visto né sentito niente, men che meno ha qualche cosa da spiegare. Peccato che l'autorizzazione a «regalare» 90.000 euro al capo dell'istituto sia giunta dai ministeri del suo governo. E peccato che quei soldi siano anche stati concessi con effetto retroattivo, dunque dal primo giorno della nomina del presidente dell'Inps. Ma quel che è ancora più incredibile è che questa storia, come il reddito di cittadinanza ai terroristi e la produzione dei banchi assegnata ad aziende fantasma, fosse stata raccontata per filo e per segno già nel dicembre di un anno fa dal nostro giornale. Per scoprire l'aumento di stipendio che si stava concedendo Tridico bastava leggere La Verità del 27 di dicembre. Ma forse il premier era troppo impegnato a festeggiare per aver mangiato il panettone la seconda volta, dopo la capriola che lo ha portato da un governo con la Lega a uno con il Pd. Comprensibile che i brindisi lo abbiano distratto, meno comprensibile è che un tizio del genere, che si giustifica ogni volta dicendo di non essersi accorto di nulla (anche di un ministro dell'Interno che ha fermato in mezzo al mare diverse navi cariche di migranti) guidi un Paese di 60 milioni di abitanti. Le favole vanno bene per i bambini, ma non si può chiedere a noi di crederci.
Ecco #DimmiLaVerità del 31 ottobre 2025. Ospite il senatore di FdI Guido Castelli. L'argomento del giorno è: " I dettagli della ricostruzione post terremoto in Italia Centrale"
        Foto Pluralia
    
La XVIII edizione del Forum Economico Eurasiatico di Verona si terrà il 30 e 31 ottobre 2025 al Çırağan Palace di Istanbul. Tema: «Nuova energia per nuove realtà economiche». Attesi relatori internazionali per rafforzare la cooperazione tra Europa ed Eurasia.
Il Forum Economico Eurasiatico di Verona si sposta quest’anno a Istanbul, dove il 30 e 31 ottobre 2025 si terrà la sua diciottesima edizione al Çırağan Palace. L’evento, promosso dall’Associazione Conoscere Eurasia in collaborazione con la Roscongress Foundation, avrà come tema Nuova energia per nuove realtà economiche e riunirà rappresentanti del mondo politico, economico e imprenditoriale da decine di Paesi.
Dopo quattordici edizioni a Verona e tre tappe internazionali — a Baku, Samarcanda e Ras al-Khaimah — il Forum prosegue il suo percorso itinerante, scegliendo la Turchia come nuova sede di confronto tra Europa e spazio eurasiatico. L’obiettivo è favorire il dialogo e le opportunità di business in un contesto geopolitico sempre più complesso, rafforzando la cooperazione tra Occidente e Grande Eurasia.
Tra le novità di questa edizione, un’area collettiva dedicata alle imprese, pensata come piattaforma di incontro tra aziende italiane, turche e russe. Lo spazio offrirà l’occasione di presentare progetti, valorizzare il made in Italy, il made in Turkey e il made in Russia, e creare nuove partnership strategiche.
La Turchia, ponte tra Est e Ovest
Con un PIL di circa 1.320 miliardi di dollari nel 2024 e una crescita stimata al +3,1% nel 2025, la Turchia è oggi la 17ª economia mondiale e membro del G20 e dell’OCSE. Il Paese ha acquisito un ruolo crescente nella sicurezza e nell’economia globale, anche grazie alla sua industria della difesa e alla posizione strategica nel Mar Nero.
I rapporti con l’Italia restano solidi: nel 2024 l’interscambio commerciale tra i due Paesi ha toccato 29,7 miliardi di euro, con un saldo positivo per l’Italia di oltre 5,5 miliardi. L’Italia è il quarto mercato di destinazione per l’export turco e il decimo mercato di sbocco per quello italiano, con oltre 430 imprese italiane già attive in Turchia.
Nove sessioni per raccontare la nuova economia globale
Il programma del Forum si aprirà con una sessione dedicata al ruolo della Turchia nell’economia mondiale e proseguirà con nove panel tematici: energia e sostenibilità, cambiamento globale, rilancio del manifatturiero, trasporti e logistica, turismo, finanza e innovazione digitale, produzione alimentare e crescita sostenibile.
I lavori si svolgeranno in italiano, inglese, russo e turco, con partecipazione gratuita previa registrazione su forumverona.com, dove sarà disponibile anche la diretta streaming. Il percorso di avvicinamento all’evento sarà raccontato dal magazine Pluralia.
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