Chiamato da Enrico Letta poi cacciato da Matteo Renzi, il capo dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani dell'Università Cattolica ha interrotto il suo lavoro al Fondo monetario internazionale per cullare il sogno di diventare premier di Re Sergio. E ora lascerà a metà anche questo incarico. Gli resteranno la convinzione di essere uno statista e la sua valigia.
Chiamato da Enrico Letta poi cacciato da Matteo Renzi, il capo dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani dell'Università Cattolica ha interrotto il suo lavoro al Fondo monetario internazionale per cullare il sogno di diventare premier di Re Sergio. E ora lascerà a metà anche questo incarico. Gli resteranno la convinzione di essere uno statista e la sua valigia.
Robert Redford (Getty Images)
Incastrato nel ruolo del «bellone», Robert Redford si è progressivamente distaccato da Hollywood e dai suoi conformismi. Grazie al suo festival indipendente abbiamo Tarantino.
Leone XIV (Ansa)
Nella sua prima intervista, il Papa si conferma non etichettabile: parla di disuguaglianze e cita l’esempio di Musk, ma per rimarcare come la perdita del senso della vita porti all’idolatria del denaro. E chiarisce: il sinodo non deve diventare il parlamento del clero.