2025-10-29
Bernini: «Torniamo a Ca’ Foscari»
Anna Maria Bernini (Ansa)
Il ministro dell’Università propone un evento nell’ateneo in cui si è verificato il blitz Il politico contestato: «Solidarietà da tutti gli schieramenti, tranne da Avs e M5s».«Ho ricevuto moltissimi attestati di solidarietà, ma non da tutti i partiti», ha raccontato il presidente di Sinistra per Israele ed ex deputato Pd, Emanuele Fiano, dopo che lunedì sera un gruppo di pro Pal gli ha impedito di parlare di pace all’università Ca’ Foscari di Venezia. «La segretaria del Pd Elly Schlein, appena saputo quanto è accaduto, mi ha telefonato esprimendomi la sua totale solidarietà. E poi ha anche scritto un messaggio sui social. Moltissimi messaggi mi sono arrivati dal Pd ovviamente, ma anche da Azione e Italia viva oltre che da tutto il centrodestra, con i ministri Bernini e Lollobrigida e anche dalla Lega. Solo da Avs e M5s non è arrivato alcun messaggio di solidarietà». Subito dopo il blitz il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini aveva telefonato all’onorevole per esprimere la propria solidarietà e, soprattutto, per proporgli di tornare insieme nell’ateneo veneziano e riprendere l’intervento interrotto. Inoltre il ministro, a sua volta contestato dai pro Pal a Siena qualche settimana fa, era intervenuto con un post su X condannando l’accaduto: «Quando si impedisce un dibattito in un’università, si colpisce al cuore la democrazia. Il confronto è la linfa vitale di ogni comunità libera. Zittire qualcuno significa spegnere una parte di quella libertà che appartiene a tutti», aveva scritto. «Le università sono e devono restare spazi aperti, dove le idee si incontrano, non si scontrano. Luoghi di rispetto, di ascolto, di crescita. Contro ogni forma di violenza e sopraffazione, il compito di tutte le istituzioni è difendere insieme la libertà di parola e di pensiero». Bernini ha anche contattato la rettrice, Tiziana Lippiello proponendo di organizzare un incontro nell’università veneziana. «L’evento, tutto da costruire, potrebbe diventare un modo per mostrare la solidarietà di Ca’ Foscari al relatore contestato. Quanto è accaduto è inaccettabile e grave, ma anche inatteso. Ca’ Foscari è un luogo di incontro e dialogo, non me lo sarei mai aspettato. Non è così che si arriva alla pace. Questi tristi episodi devono restare isolati. Lavoriamo quotidianamente per costruire un ambiente democratico e aperto al confronto ma tutti devono fare la loro parte», ha detto la Lippiello. Particolarmente problematico per la rettrice è stato il fatto che la contestazione ha interessato un evento organizzato dagli studenti per gli studenti, in piena autonomia. Malgrado urla e ingiurie e slogan i manifestanti non avrebbero fatta alcuna violenza e quindi, come spiegato da Lippiello, «nessuna denuncia sarà depositata. C’è stato un dialogo con le forze dell’ordine, e si è scelto di non far intervenire la polizia nell’ateneo. Abbiamo capito che non c’era alcun pericolo per l’incolumità delle persone». E ieri ancora solidarietà per Fiano. Per Mariastella Gelmini, senatrice di Noi Moderati, si è trattato di «un fatto gravissimo, che semina, ancora una volta, odio in un luogo in cui dovrebbero prevalere dialogo e confronto. Tutto questo è inaccettabile. Fuori la violenza e l’antisemitismo dalle scuole e dalle università». Solidarietà anche dal presidente dei senatori Pd, Francesco Boccia che ha definito il blitz «un fatto grave che non possiamo e dobbiamo sottovalutare. Le università devono rimanere luoghi aperti e liberi. Nessuno può permettersi di impedire a qualcuno di parlare e di esprimersi». Il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia viva, ha scritto su X: «Impedire a Fiano di parlare non è “solo” una violenza prepotente e stupida. Ma è un attacco alla convivenza pacifica, alla soluzione dei due popoli due Stati, al dialogo per la risoluzione della martoriata vicenda del Medio Oriente». Anche per il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo «non far parlare Fiano è un insopportabile atto di intolleranza e un gravissimo errore politico».
Giancarlo Giorgetti (Ansa)
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 29 ottobre con Carlo Cambi
Ernesto Maria Ruffini (Ansa)