2024-02-18
Tania Bertelli: «Non sarò mai più sana per colpa del vaccino. Speranza ci ha traditi»
Una danneggiata: «Siamo stati ricattati per costringerci a fare la puntura e ora l’ex ministro insulta tutte le vittime. L’ennesimo schiaffo dopo averci ignorati».L’ex ministro della Salute Roberto Speranza ha insultato tutti i danneggiati da vaccino, mostrando una particolare disumanità nei confronti della malattia e della sofferenza. Ha detto che i danneggiati che protestano «ammazzano la gente», dimenticandosi, forse, che a oggi è lui quello che risulta iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio. Conseguenza di come è stata condotta la campagna vaccinale tra bugie e dati taroccati. L’obiettivo all’epoca era rendere i danneggiati invisibili per tutelare il sistema, ma ora ha fatto persino di peggio. Tutti quelli che hanno subito gli effetti avversi, dopo che in questi anni sono stati perseguitati e non creduti, ora si sentono persino dare degli assassini. Durante la presentazione del suo libro a Potenza, ha detto così ad Andrea Sillo, diventato disabile dopo un’unica dose. E così abbiamo deciso di incontrare Tania Bertelli, la quale dopo il vaccino contro il Covid è stata colpita da una pericardite e il danno le è stato riconosciuto dal dipartimento militare di medicina legale di La Spezia. Sulla pratica che le riconosce l’indennizzo si legge chiaramente che «esiste il nesso causale tra la vaccinazione e l’infermità». Cosa ne pensa delle parole di Speranza sui danneggiati dai vaccini?«Qui siamo tutti Andrea, qui siamo tutti danneggiati. In quel momento l’insulto non l’ha fatto solo a lui, ma a tutti noi. Io ho un danno riconosciuto da vaccino. Quella puntura ha rovinato per sempre il mio cuore. Dovrei vergognarmi nel dirlo? Dovrei nascondermi per questo? Secondo Speranza se andassi in giro a dire che il mio cuore da funzionare benissimo, si è ammalato per colpa di quello che mi hanno inoculato, allora sarei un’assassina? Quale uomo può dire una cosa del genere?».Durante l’incontro non ha mai cercato di capire il dolore di Andrea.«Quello che è successo è una cosa gravissima. Speranza ha detto che non si sarebbe fermato solo perché qualcuno esprime il proprio dissenso. Ma il problema è che il punto non è il dissenso. Qui si sta parlando di persone che hanno avuto la salute rovinata, persone, al plurale. I danneggiati sono decine di migliaia. Sono cittadini che si sono fidati dello Stato, si sono vaccinati e poi sono stati traditi».Ti senti tradita?«Io come le altre vittime dei vaccini, perché di vittime si tratta, non immaginavamo di essere trattati così. Abbiamo capito solo dopo che era in atto un enorme tradimento. E il tradimento è stato replicato con forza durante la presentazione del libro. Vedere Speranza, l’uomo che doveva avere a cuore la salute di tutti gli italiani, rimanere così impassibile davanti a un altro uomo, sofferente, sulla sedia a rotelle con accanto la moglie, disperata, con in mano una maglietta con delle firme, una piccola parte dei nomi dei danneggiati, è stato l’ennesimo schiaffo. È come se ci avessero inferto una nuova ferita».Ferite che secondo Speranza non sono così gravi, ha paragonato gli effetti avversi a quelli dell’Aspirina.«È gravissima anche questa banalizzazione. Ma stiamo scherzando? Mica se curo il raffreddore posso finire sulla sedia a rotelle. O se abbasso la febbre rischio di compromettere per sempre la funzionalità del mio cuore. Sono state dette delle parole di una gravità inaudita. Parole che meritano giustizia, tutti noi danneggiati meritiamo giustizia. Io non perdono, perché il mio corpo, che prima era sano non me lo ridarà nessuno».Non perdoni Speranza?«Nessuno, ma soprattutto lui che è rimasto impassibile di fronte a tanta sofferenza, davanti alle morti delle persone curate, si fa per dire, con Tachipirina e vigile attesa. È rimasto impassibile persino rispetto alle morti certificate post vaccino e alle morti improvvise che sembrano essere sempre più frequenti. E allora come si può perdonare una tale mancanza di umanità?».Sembra che tu sia ancora molto arrabbiata.«Nessuno ci ha mai dato delle risposte. E continuano a non darcele. Speranza invece di rispondere ha attaccato. E ha detto un’altra cosa orribile: “Lei ha firmato la liberatoria”. Come se agli italiani fosse stata lasciata libertà di scelta. Se non firmi perdi il lavoro. Se non firmi non puoi andare all’università. Se non firmi devi rimanere in casa. Questo ci è stato detto, siamo stati ricattati e abbiamo firmato. Siamo stati obbligati. E poi di quale liberatoria parla? Era un consenso senza alcuna informazione. Perché in quel consenso non c’erano scritti i possibili effetti collaterali, sono stati scoperti dopo. Quando mi sono vaccinata nessuno sapeva che poteva compromettere il cuore, quindi di quale consenso informato parla?».Secondo te Speranza sapeva di mentire?«Di sicuro si è contraddetto, ora va in giro parlando di medicina personale e di prossimità. Proprio lui che durante la campagna vaccinale ha ideato dei protocolli che invece venivano estesi a tutta la popolazione, senza alcuna differenza. Si accorge adesso che la medicina deve adattarsi ai casi delle singole persone? Quindi vaccinare indistintamente tutti quanti è stato un grande errore del quale però non si è mai preso e continua a non prendersi alcuna responsabilità».Però ha scritto un libro in cui si autoelogia.«C’è ben poco da vantarsi in quel libro. La gestione della pandemia, dalle fasi iniziali quando la malattia è esplosa, fino all’arrivo e somministrazione dei vaccini, è stata un disastro. Le persone sono morte e si sono ammalate perché sono state fatte scelte sbagliate. Ci sarebbe da chiedere scusa invece di girare l’Italia pavoneggiandosi col libro in mano».
Manfred Weber e Ursula von der Leyen (Ansa)
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz (Ansa)
Ursula von der Leyen (Ansa)
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L’area tra Varese, Como e Canton Ticino punta a diventare un laboratorio europeo di eccellenza per innovazione, finanza, sviluppo sostenibile e legalità. Il progetto, promosso dall’associazione Concretamente con Fabio Lunghi e Roberto Andreoli, prevede un bond trans-frontaliero per finanziare infrastrutture e sostenere un ecosistema imprenditoriale innovativo. La Banca Europea per gli Investimenti potrebbe giocare un ruolo chiave, rendendo l’iniziativa un modello replicabile in altre regioni d’Europa.