verdi

Per i prossimi 5 anni, Von der Leyen promette il taglio del 90% delle emissioni, la lotta alle «fake news» e lo stop all’unanimità.
Ursula si vende ai verdi e la Meloni vota contro
Giorgia Meloni (Getty Images)
Il premier rifiuta l’inciucio e resta fedele al mandato degli elettori, evitando scossoni con la Lega. Dall’altro lato, le trattative a Bruxelles si complicano, mentre l’ opposizione sarà divisa con i Patrioti. Però, c’è il veto...
Oggi si vota il presidente. Il quorum è a 361 seggi, la coalizione tra Ppe, socialisti e liberali ne ha solo 401. Coi Verdi si supererebbero i 450, Giorgia Meloni potrebbe essere decisiva per salvarla. Oppure affossarla.
Grazie a Verdi e Germania l’Ue ha infilato l’auto elettrica nella bocca del Dragone
Frans Timmermans (Getty Images)
L’ideologia ecologista ha portato Bruxelles a dipendere dalle materie prime cinesi. I dazi sono arrivati tardi e i tedeschi per evitare ritorsioni spingono gli affari di Pechino.
Lobby, Ong, altre tasse e divieti: il vero conto dei Verdi in Europa
Ignazio Marino e Leoluca Orlando (Ansa)
  • Puniti alle urne, gli ambientalisti sono ora la stampella preferita di Ursula von der Leyen. Ma il loro potere, attraverso enti privati e burocrazia, porta ideologie disastrose. Che il centrodestra dice di voler combattere.
  • Un complesso reticolo di associazioni, professori, presunti esperti e Ong, anche finanziato da Bruxelles, ha un ruolo chiave nel processo decisionale. Ascoltati e sovvenzionati pure gruppi di pressione Usa.

Lo speciale contiene due articoli.

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