Il padiglione del Vaticano alla Biennale di Venezia (Ansa)
L’esposizione di Venezia scioglie il solito inno a terzomondismo e terzosessismo. Fra tanto «già visto», la sorpresa è la visita di Francesco: la prima di un pontefice.
E ’la splendida cornice di Palazzo Grassi, che insieme a Punta della Dogana è uno dei due musei di arte contemporanea della Pinault Collection a Venezia, ad ospitare ( sino al 6 gennaio 2025) la prima grande mostra europea di Julie Mehretu, nota artista statunitense di origine etiope. Tra grandi tele e incisioni, esposte una cinquantina di sue opere , in un vivace dialogo con quelle di alcuni amici artisti, con i quali la Mehretu condivide una forte affinità e un rapporto stretto di scambio e collaborazione. A Punta della Dogana, Liminal, la visionaria mostra (sino al 24 novembre 2024) del'artista francese Pierre Huyghe , che da sempre si interroga sul complesso rapporto tra l'umano e il non umano.
Nelle sontuose sale di Palazzo Grimani, gioiello rinascimentale nel cuore di Venezia, oltre 150 scatti raccontano la carriera di David «Chim »Seymour (1911-1956), fotografo di fama internazionale e co-fondatore della celebre agenzia Magnum Photos. In mostra - sino al 17 marzo 2024 - un nutrito gruppo di immagini dedicate alla città lagunare, ritratti di celebrities e i suoi reportage più significativi.
Dai Macchiaoioli a Picasso, passando da Bruno Munari e Anselm Kiefer, ecco 10 imperdibili mostre - monografiche e collettive - che, da Nord a Sud, animeranno il ricco panorama espositivo del 2024. Senza dimenticare la Biennale d’Arte di Venezia e i numerosi festival fotografici.