Procedura d’urgenza bocciata, la Commissione fa spallucce: «Momento particolare». Primo sì ai soldi per gli acquisti militari, ma parte la polemica: «Sono troppo pochi».
Parigi deve portare il deficit di bilancio al 4,6% del Pil entro il 2026: per farlo, non basteranno tasse e tagli. L’Eliseo vede nell’escalation bellicista di Bruxelles una panacea per i propri guai. Rinnegando il «green».
Dopo l’approvazione del documento dell’esecutivo, quelli presentati dalle opposizioni sono stati dichiarati decaduti. Il Pd chiedeva una «radicale revisione» del progetto Von der Leyen. Oggi Elly parlerà alla Camera.
Berlino, che ne sarà di gran lunga il maggior beneficiario, dà il via libera all’acquisto congiunto di materiale bellico. Uno schema già visto in azione durante la pandemia con le trattative opache tra Bruxelles e la Pfizer che hanno comportato spese folli e sprechi.