Per il filosofo Michael Novak, nell’esortazione «Evangelii gaudium» il Pontefice non risparmia dure critiche al modello economico occidentale. Giudizio, però, distorto da quanto Bergoglio ha visto e vissuto in Argentina.
Francesco condanna interruzione di gravidanza, utero in affitto e teoria gender e subito a sinistra monta l’indignazione. Bonino, Zan e «Repubblica» lo idolatrano se parla di «green». Ma lo crocifiggono non appena ribadisce i pilastri del cristianesimo.
Il prefetto dell’ex Sant’Uffizio firma una Dichiarazione sulla dignità umana che chiede di rendere reato universale l’utero in affitto e critica eutanasia e transessualismo. «È sbagliato trattare Francesco da eretico».
L’11 aprile l’Europarlamento voterà una mozione per includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali della Ue. Una deriva iniziata in Francia, ma che si può fermare.