L'addio alla messa in latino è l'ultimo esito (per ora) del Concilio Vaticano II. Doveva fare dialogare la Chiesa con il mondo contemporaneo, che di per sé è un controsenso, invece fece entrare il «fumo di Satana» come osservò lo stesso papa Paolo VI.
Michel Onfray (Eric Fougere/Corbis via Getty Images)
L'«ateologo» si schiera a favore del rito amato dai tradizionalisti e «depennato» dal Papa come fattore di divisione: «Quella liturgia è patrimonio della nostra civiltà».
Come anticipato dalla «Verità», il rito antico dovrà essere autorizzato dal vescovo.
Prete arrestato per abusi sui minori. È don Emanuele Tempesta, vicario parrocchiale a Busto Garolfo, nel Milanese. Sette le vittime, tra i 7 e gli 11 anni. L'arcivescovo Mario Delpini: «Vicino a tutti i soggetti coinvolti nella vicenda».
Bergoglio approva la modifica del «Summorum pontificum» del 2007. Il Motu proprio di Ratzinger liberalizzava il rito antico come forma straordinaria della liturgia. Da oggi, invece, per la funzione tridentina sarà necessaria l’autorizzazione dei vescovi