Tiziano Carradori (iStock)
L’«esperto», che snobbava i rischi dei sieri, sul curriculum si vanta del suo interesse per la farmacovigilanza. Silurato dal governo, è stato subito assunto dall’Ausl Romagna.
Informazioni negate pure al viceministro Pierpaolo Sileri, che avanzava dubbi sulle fasce d’età alle quali somministrarli. Silenzio anche sulle cure con plasma e monoclonali. E il Cts segretava i documenti persino ai suoi componenti.