Nicola Magrini (Imagoeconomica)
L’Agenzia: «Cresce la carenza di medicinali». Il problema, denunciato dalla «Verità», fu bollato come allarmismo dall’ex dg Aifa. Intanto, anche Berna si ritrova senza scorte.
È quanto emerso durante la seconda edizione di Digit’Ed Fast Forward, l’evento che si è tenuto nello spazio La Lanterna di Roma e ha riunito alcuni tra i più importanti top manager del panorama industriale italiano: Fabrizio Palermo di Acea, Stefano Donnarumma di Ferrovie dello Stato, Nicoletta Luppi di MSD e Maximo Ibarra di Engineering.
La formazione è un elemento cruciale per garantire la competitività delle imprese, come evidenziato anche da Mario Draghi nel suo rapporto sul futuro economico europeo. A oggi, però, soltanto l’1% delle aziende italiane è in grado di stimare il ritorno sull’investimento in formazione.
L’Italia ha investito oltre 2 miliardi di euro in formazione nel 2023. Tuttavia, il 99% delle aziende non ha sviluppato adeguati sistemi in grado di misurarne l’efficacia. Per questo Digit’Ed, il più grande polo della formazione in Italia e uno dei maggiori a livello europeo, ha deciso di investire in percorsi di ricerca che consentano di fornire alle aziende strumenti di misurazione efficaci, supportati anche dall’enorme mole di dati, derivata dalla leadership di mercato, con oltre 600.000 persone formate ogni anno e 5.000 contenuti formativi. «Sempre più Ceo sono consapevoli di quanto sia cruciale il legame tra le competenze delle persone e le performance aziendali- ha dichiarato Gianandrea De Bernardis, Chairman Digit’Ed- È per questo che il ruolo degli HR director si sta affermando come alleato fondamentale dei Ceo per il raggiungimento degli obiettivi di business. Crediamo fermamente che valorizzare il capitale umano sia la chiave per affrontare con successo le sfide del futuro, e siamo pronti ad accompagnare le aziende e le organizzazioni in questo percorso di crescita e innovazione».
A chiudere i lavori il sottosegretario al ministero del Lavoro, Claudio Durigon, che ha annunciato l’arrivo, nel giro di una settimana, del decreto attuativo del ministero del Lavoro che sblocca il nuovo fondo competenze da 700 milioni di euro. Le aziende che attuano progetti di formazione interna per i propri dipendenti anche quest’anno potranno ottenere un contributo a fondo perduto fino al 60% del valore del costo del lavoro impiegato.