Mentre il morbo poteva essere tracciato, gli esperti bocciavano i test. Per Franco Locatelli (Cts) farli agli asintomatici era inutile: «Non contagiano». Cambiò idea, ma ormai era tardi.
Prima dell’addio, l’esecutivo nomina il consiglio del Cnap, branca della Fondazione biotecnopolo. Arruolati Giorgio Parisi, testimonial dello spot per la quarta dose, Franco Locatelli, ex capo del Cts, Barney Graham, vicino a Anthony Fauci, e Rino Rappuoli, che lavora per GlaxoSmithKline.
In vista delle elezioni, «l’esperto» ricompare e pontifica su monoclonali e antivirali, finora osteggiati in favore della corsa all’hub. Silenzio sui flop del ministro e del suo Cts.
Nonostante il caos dati e le morti che continuano dopo le promesse sui vaccini, i divieti non provocano reazioni. I totalitarismi insegnano: la paura toglie la logica alle masse.
La sanzione di 100 euro una tantum ai disoccupati ultra cinquantenni non vaccinati è l’ultima farsa di un governo nel caos. Insorgono le virostar. Andrea Crisanti: «Trovata alla Pulcinella». Roberto Burioni: «Grottesca buffonata». Non è un deterrente sanitario ma l’ennesima gabella.
Sugli over 50 si spacca persino il Cts. «Non è medicina, ma compromesso». L’esecutivo non ha consultato il comitato dei tecnici, ma solo Franco Locatelli e Silvio Brusaferro.