lobby gay

Se tocca i gay il Papa pop non piace più
Papa Francesco (Ansa)

Chi osannava Bergoglio per il suo parlare schietto, adesso lo mette alla gogna perché sbarra la porta dei seminari agli omosessuali usando un’espressione volgare. Ma quello che non piace è il concetto ratzingeriano. Tanti vorrebbero sdoganare i preti arcobaleno.

Il Papa: «troppa frociaggine in seminario, stop ai gay»
Papa Francesco (Getty Images)

Uscita poco progressista di Francesco, che ribadisce norme già in vigore da anni: i percorsi di formazione del clero devono escludere chi abbia tendenze omosessuali esplicite. Come diceva (meglio) Ratzinger...

Sinistra e lobby gay hanno la licenza di odiare
Ansa
I democratici sono buoni a prescindere nonostante fomentino il risentimento anche di Stato contro chi, per esempio, non si vaccina. E il movimento Lgbt? Una minoranza che non protegge gli omosessuali dall’unico, vero pericolo: l’islamizzazione dell’Europa.
Fiumi di soldi dietro la trans mania
George Soros (Ansa-iStock)

Come ha potuto un problema che riguarda una frazione dell'umanità diventare la madre di tutte le questioni? Grazie ad associazioni che investono milioni per influenzare l'opinione pubblica. Da George Soros a Jon Stryker, da Jeff Bezos a Bill Gates, da Warren Buffet a Tim Gill: ecco chi le finanzia.

Viganò ad alzo zero sulla lobby gay vaticana
Edgar Peña Parra (Archivio Grzegorz Galazka:Mondadori via Getty Images)
Il monsignore denuncia la «rete di complicità e connivenze» i cui membri sono «scelti proprio in ragione della loro corruttibilità: chi ha preso il posto di Becciu è più ricattabile del predecessore». Ed elenca gli scandali sessuali in cui sarebbe coinvolto Edgar Peña Parra.
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