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Matteo Salvini (Ansa)

Li vedo un po' troppo nervosi a Parigi, a parlare troppo spesso di armi, di eserciti europei, di bombe, di nucleare e militare, convocano ambasciatori, attaccano governi». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a Todi. «Li invito alla serenità, al lavoro e alla tranquillità e che abbassino anche loro le tasse come stiamo facendo noi. Ci contestano che abbiamo abbassato le tasse. È un torto abbassare le tasse per fare venire le imprese in Italia? Ci sono dei paradisi fiscali in Europa, pensiamo al Lussemburgo e all'Irlanda, che fanno esattamente lo stesso. Penso che facciano così perché hanno una crisi politica e sociale pesante, ma non devono tirare in ballo noi».

Mattarella prova a spingerci verso la Francia
Sergio Mattarella (Imadoeconomica)
Il Colle: «Prioritaria l’attuazione del Trattato del Quirinale». Che però spetta al governo e al Parlamento.

I transalpini hanno provato a mettere le mani su terre rare e altri minerali ben prima del cambio della guardia negli Stati Uniti. Anche l’Ue voleva intrufolarsi nell’accordo che oggi Zelensky firmerà invece alla Casa Bianca.

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La tedesca, che oggi presenta la «bussola della competitività», ieri è corsa all’Eliseo. Come sempre, decidono Parigi e Berlino.
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