Il ministero degli Esteri tedesco risponde a Rubio (che aveva parlato di tirannia mascherata): «La storia ci dice che bisogna fermare l’estrema destra». Rincara la dose il vice Donald, che non gradisce la repressione.
Il tycoon: «Se ci impediscono di espellere gli assassini questo Paese è finito». Chiaro il riferimento al giudice texano e agli Stati che ostacolano le politiche della Casa Bianca.
Il candidato presidente conservatore: «Giorgia dimostra che difendere la sovranità non significa isolarsi. Il voto annullato qui a Bucarest è un segnale d’allarme democratico per tutta l’Europa, lo si è visto pure con la Le Pen».
Cazzullo rompe l’ipocrisia sui fatti francesi e dice chiaro e tondo che contro il Rassemblement national c’è stata un’azione politica: i poteri forti stabiliscono chi deve governare. E all’editorialista va bene così.