2024-10-14
Il sedano rapa è l’alleato contro il cambio di stagione
Disinfettante e antinfiammatorio, è utile ad alleviare i fastidi dei primi malanni autunnali. Ed è pure indicato per chi lotta con colesterolo e trigliceridi alti. A forma di palla con steli e foglie, lo si può trovare fino a marzo.Siamo nel pieno della cosiddetta stagione del sedano rapa! E già. Si potrebbe obiettare che siamo nel pieno della stagione autunnale. Certo. E le due cose non sono in contrasto, anzi. Vediamo perché. Il sedano rapa è una varietà di sedano talmente particolare da vivere di vita propria. Si tratta infatti dell’Apium graveolens var. rapaceum, una varietà di sedano molto differente dai gambi e foglie di sedano verde normale che usiamo abitualmente, e proprio la specifica della varietà, quel rapaceum, è alla base del nome italiano, sedano rapa (anche se molti lo conoscono come sedano di Verona). Come il sedano normale, il sedano rapa appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Non si coltiva certamente solo a Verona, ma è certo che sia estremamente diffuso in Nord Italia e poco (in alcuni luoghi zero) nel Sud. Inoltre, gran parte della produzione italo-nordica viene esportata in Nord Europa, dove si consuma diffusamente. Eppure, potreste trovarlo tra le verdure in vendita nei nostri supermercati nel banco del fresco oppure nei nostri mercati ortofrutticoli, in particolare in questo periodo. Quella che abbiamo definito stagione del sedano rapa va da agosto a marzo. Il sedano rapa, infatti, necessita fino a 5 mesi di tempo per maturare e si inizia a raccogliere nella metà di agosto, proseguendo poi fino alle prime gelate. Il sedano raccolto si conserva in celle frigorifere e dura tra i 4 e i 5 mesi. Ecco perché il sedano rapa si inizia a trovare sul mercato già ad agosto e fino a marzo. Fateci caso, cercatelo la prossima volta che andate al mercato o al supermercato, e se lo trovate e non lo avete mai preparato... be’ prendetelo e imparate a conoscerlo. Qualcuno l’ha definito l’ortaggio ancor meno considerato del topinambur, definizione offensiva sia per il nostro sedano rapa sia per il topinambur. Qualcun altro l’ortaggio brutto ma buono, perifrasi anch’essa un po’ così, perché una melanzana o una patata non sono molto più «affascinanti» del sedano rapa. Per la precisione, il sedano rapa è una radice. Rotonda come una palla, va detto che potrebbe anche ricordare Wilson, il pallone del film Cast away. Il sedano rapa è un importante esemplare di ortaggio da radice, proprio per la forma, le dimensioni e il peso della radice. Presenta dunque forma globosa con annesse radici penzolanti (di solito, vengono rimosse prima della commercializzazione) e fuori terra steli e foglie, proprio come le carote. Diversamente da una carota, però, una palla di sedano rapa pesa parecchio, quasi un chilo. E il peso ideale da acquistare è proprio questo: prossimo al chilo, mai corrispondente. Sempre generosamente inferiore. Se il suo peso ideale è infatti sui 700 g, il suo diametro ideale è tra i 15 e i 20 cm. Si potrebbe parafrasare quella bella canzone di Zucchero che diceva «il tuo cervello non pesa un kilo», Un kilo, appunto, cantando: «Il sedano rapa buono non pesa un chilo». Tornando alla questione «bruttezza del sedano rapa», l’estetica degli ortaggi di solito non riguarda le loro forme, ma altre caratteristiche collegate al grado di maturazione per esempio, per cui una banana parzialmente o tutta marcia è definita una banana brutta. Il sedano rapa, invece, incassa la definizione di brutto ortaggio già da un punto di vista morfologico perché è una palla un po’ bitorzoluta, una specie di palla venuta male. Ma, in conclusione, se è vera la tesi dei greci racchiusa nel concetto di kalokagathìa, cioè la connessione e l’equivalenza, reciproca, tra bellezza e bontà, il sedano rapa essendo buono è anche bello.Il sedano rapa è considerato innanzitutto un ottimo disintossicante, consigliato nei cambi di stagione e dopo periodi di abbuffate come il Natale. Il sedano rapa è indicato anche come diuretico, dunque può aiutare in caso di calcoli renali. Importante anche la sua attività antinfiammatoria e disinfettante, che lo rende utile contro i reumatismi, che si acuiscono durante le stagioni fredde e umide come autunno e inverno, ma anche contro le affezioni polmonari. Se avete un po’ di tosse, mal di gola, bronchite, coadiuvate le cure con un bel riso al sedano rapa, una cotoletta di sedano rapa o un bel ragù di funghi universale di Yotam Ottolenghi -trovate le ricette nei box - che vi aiuteranno anche a sciogliere eventuale muco. Il sedano rapa è considerato di aiuto anche nel caso di tendenza al colesterolo e trigliceridi alti, perché contiene fibre che aumentano il senso di sazietà, che aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo alimentare e in generale dei grassi a livello intestinale e che coadiuvano l’attività intestinale. Il sedano rapa è anche un buon rimineralizzante. Esso presenta 23 calorie ogni 100 grammi: sono circa 8 (il 33%) da proteine, 1 (4%) da lipidi e infine 15 (il 63%) sono da carboidrati. Poi abbiamo 88 g di acqua, 1,9 g di proteine, 0,1 g di lipidi, 0 mg di colesterolo, 3,8 g di carboidrati, 3,8 g di zuccheri solubili, 1,8 g di fibre. A livello di sali minerali, dicevamo, abbiamo, in ordine, tra i più importanti, 90 mg di fosforo (salute di ossa e denti, regolazione del Ph e trasformazione del cibo in energia), 52 mg di calcio (salute di ossa e denti, funzionamento del sistema cardiovascolare, supporto del sistema nervoso, aiuta il benessere muscolare), 0,5 mg di ferro (trasporto dell’ossigeno ai tessuti propedeutico all’ossigenazione di tutti i tessuti e organi dell’organismo). Come vitamine, 6 mg di vitamina C (metabolismo e biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene, migliora l’assorbimento del ferro, rafforza il sistema immunitario in quanto antiossidante, preventivo antitumorale), 0,07 mg di tiamina (vitamina B1), 0,11 mg di riboflavina (vitamina B2), 0,5 mg di niacina (vitamina B3 o vitamina PP; le vitamine del gruppo B sono necessarie per ricavare energia dal cibo, produrre globuli rossi e mantenere in salute il sistema nervoso).Ricordatevi che il sedano rapa, come il sedano verde, contiene proteine potenzialmente allergizzanti, quindi i soggetti ipersensibili devono fare attenzione.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.