Dopo quattro anni dalla precedente edizione, che si era tenuta in forma ridotta a causa della pandemia Covid, si è svolta a Roma la VII Conferenza nazionale sulle dipendenze, che ha visto la numerosa partecipazione dei soggetti, pubblici e privati del terzo settore, che operano nel campo non solo delle tossicodipendenze da stupefacenti, ma anche nel campo di quelle che potremmo definire le «nuove dipendenze»: da condotte e comportamenti, legate all’abuso di internet, con giochi online (gaming), gioco d’azzardo patologico (gambling), che richiedono un’attenzione speciale per i comportamenti a rischio dei giovani e giovanissimi (10/13 anni!). In ordine alla tossicodipendenza, il messaggio unanime degli operatori sul campo è stato molto chiaro e forte: non esistono droghe leggere!
Carlo Locatelli (iStock)
Il tossicologo del Maugeri, Carlo Locatelli: «Troppo facile procurarsi le dosi Online prospera il mercato illecito di sostanze alterate».
- Le benzodiazepine sono le medicine più vendute contro ansia e depressione. Ma hanno una controindicazione: se prese a lungo creano assuefazione. Così sono diventate un’alternativa alle droghe anche grazie al commercio incontrollato sul Web.
- Lo psichiatra Fabio Lugoboni: «Nel nostro Paese un solo centro pubblico per queste dipendenze».
Lo speciale contiene due articoli.
Ansa
Spedite a casa, per pochi dollari, le «droghe legali» che stanno dilagando tra i giovani. Causano allucinazioni e anche la morte





