In Russia non c'è solo Vladimir Putin. La guida e i luoghi da non perdere

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In Russia non c'è solo Vladimir Putin. La guida e i luoghi da non perdere
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  • Il rapporto tra il presidente russo e il mondo occidentale non è mai risultato troppo cordiale. Eppure non è sempre stato improntato ad aperta ostilità. Un'analisi dei rapporti tra Vladimir Putin e gli Stati Uniti negli anni.
  • Mosca, città di cultura e religione. I cinque luoghi da non perdere, dalla famosa Piazza Rossa al teatro Bolshoi.
  • Il Lotte Hotel Moscow e il Barvikha Hotel & Spa: The Leading Hotels of the World presenta le due strutture nella capitale russa.
  • Alla scoperta di San Pietroburgo, un luogo dove d'estate la città si tinge dei colori del crepuscolo e balla tutta la notte.
  • L'Ermitage, il Palazzo di inverno, la Chiesa sul Sangue Versato: cosa visitare e dove dormire nella «finestra sull'Occidente».

Lo speciale contiene cinque articoli e consigli utili di viaggio.

Allarme Coldiretti: no ai cibi sintetici a scuola
(IStock)
C’è preoccupazione per la presenza di alimenti ultraprocessati nelle mense. Il presidente Prandini: «Il comparto vale 707 miliardi, quanto 20 manovre». Federico Vecchioni (BF): «Una massa di risorse private ha identificato il mondo agricolo come opportunità».
La Roccella non è l’Albanese: il Pd la censura
Francesca Albanese (Ansa)
La rappresentante Onu ha umiliato il sindaco di Reggio, solo perché lui aveva rivolto un pensiero anche ai rapiti israeliani. La giunta non ha fatto una piega, mentre è scattata contro il ministro sul caso Auschwitz «rispolverando» anche la Segre.
Francesi ancora in pensione a 62 anni per avere l’ok dei socialisti a Lecornu
(Ansa)
Il premier congela la riforma fino alle prossime presidenziali, ma i conti pubblici richiedono altri sacrifici. Possibile tassa sui grandi patrimoni. Il Rassemblement national: «Progetto di bilancio da macelleria fiscale».
Sostituito l’avvocato showman. Sempio revoca il mandato a Lovati
Andrea Sempio. Nel riquadro, l'avvocato Massimo Lovati (Ansa)
  • Alla base della decisione, la mancata condivisione di alcune strategie difensive ma soprattutto l’esuberanza mediatica del legale, che nelle ultime settimane aveva parlato a ruota libera su Garlasco. Lui: «Sono sorpreso».
  • Ieri l’udienza davanti al tribunale del Riesame. Lo sfogo dell’ex procuratore Venditti: «Mai preso soldi». Sarà la Cassazione a decidere sul conflitto tra Pavia e Brescia.

Lo speciale contiene due articoli.

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