2024-05-28
Rixi: tutelare i lavoratori del porto. Tempi lunghi per il nuovo presidente
Il viceministro lancia l’allarme: «Le procedure non termineranno prima del 2025».«Per il nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale credo che ci vorranno mesi»: il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, uomo forte della Lega in Liguria, chiarisce i tempi della nomina del nuovo presidente dell’Adsp, gelando i bollenti spiriti di chi, dopo l’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex presidente Paolo Signorini, spinge per accelerare i tempi. «È evidente», argomenta Rixi, «che se c’è un tema sulla situazione attuale, anche se si dovesse avviare la procedura domattina non penso che prima dell’inizio dell’anno prossimo si sia in grado di avere un nuovo presidente. Quindi c’è un problema di gestione nel frattempo della situazione. A me dispiace che molti politici facciano su questa vicenda grancassa mediatica senza neanche conoscere come vengono designati i presidenti e quali sono i processi», sottolinea Rixi, «la situazione sul porto di Genova è molto delicata e quindi bisogna avere un’attenzione particolare in questo momento nei confronti dei lavoratori portuali in modo che non si sentano abbandonati e non si sentano strumentalizzati. È il primo tema che va messo subito sul piatto anche perché credo ci siano molti importanti provvedimenti che l’Autorità portuale dovrà prendere nelle prossime settimane e quindi questa è la prima cosa che mi preoccupa. Da qui in avanti poi si possono affrontare tutti i problemi. Ma il porto di Genova non può essere argomento di contrattazione politica: c’è un interesse superiore che è quello del Paese e che va sempre salvaguardato». A chi chiede se, nelle more della nomina del nuovo presidente, il commissario Paolo Piacenza, indagato per abuso d’atti d’ufficio, ma non sospeso abbia la possibilità di firmare tutti i provvedimenti relativi al porto e si possa procedere anche sui moli, Rixi risponde: «Di questo discuteremo in questi giorni, non spetta a me parlare di queste cose».Le parole di Rixi suscitano le proteste del Pd: «Com’è possibile», si chiede il segretario dei dem liguri, Davide Natale, «affrontare un tema così delicato e strategico per l’economia ligure e di tutto il Nord, come la portualità, con la leggerezza del viceministro Rixi? Dire che la nomina di un nuovo presidente dell’Autorità portuale non potrà avvenire prima del 2025 è fissare una data che non è scritta da nessuna parte ed è la dimostrazione della poca attenzione a un settore trainante e fondamentale. Bisogna interrompere l’esperienza del commissario e nominare un presidente. Questo governo», aggiunge Natale, «non può lasciare per tutto questo tempo il principale porto italiano nelle mani di un commissario. Abbiamo chiesto la nomina di un presidente per realizzare quella pianificazione portuale capace di definire il porto di domani. Impedendo lo stallo. Oggi è un’emergenza a cui bisogna fare fronte. La situazione che sta vivendo il porto di Genova è esclusivamente responsabilità politica di questo governo, incapace di procedere con la nomina di un presidente». Rixi da parte sua ribatte alle accuse della sinistra: «Il Pd cerca mille scuse per fermare i lavori sulla nuova diga di Genova», afferma il viceministro, «un modo irresponsabile per cercare di tirare su qualche like o qualche voto ai danni di un’opera che sarà un volano per l’economia e l’occupazione dal valore complessivo di 1,3 miliardi di euro, già finanziati. Il traffico portuale aumenterà almeno del 40% con la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro in settori strategici come logistica, industria e servizi: un catalizzatore per lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e la valorizzazione delle filiere produttive locali. Il Pd invece gioca col futuro di Genova e del Paese per un like in più».
Ecco #DimmiLaVerità dell'8 settembre 2025. Il generale Giuseppe Santomartino ci parla dell'attentato avvenuto a Gerusalemme: «Che cosa sta succedendo in Medio Oriente? Il ruolo di Hamas e la questione Cisgiordania».