![Psicodramma a sinistra: si va al Salone o no?](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8xOTQ0NzA2OS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc1NzQ1NjM4MX0.AOHq-oOe0mwl1z5a6CpGfFhGRRkIl3zL9JP0P1uSJZc/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=24%2C0%2C25%2C0)
Ansa
- La sfida al ridicolo degli intellettuali progressisti. Prima invocano la censura rossa sulla kermesse letteraria, poi lanciano un surreale dibattito sull'opportunità di boicottarla. Tutto pur di restare sotto i riflettori e cancellare la libertà di espressione.
- L'editore di Altaforte: « Sul nostro conto troppe bugie. Siamo indipendenti da Casapound e non stampiamo libri sul fascismo».