salone del libro

La sinistra è «egemone» grazie alla censura
iStock
Al Salone del Libro, dove alcuni manifestanti (con l’approvazione di Elly Schlein) hanno impedito a un ministro di parlare, non è stato dedicata una parola ai 50 anni dalla pubblicazione di «Arcipelago Gulag». È così che il Pd mantiene il suo potere.
Nuove violenze al Salone del libro: devastato lo stand del sindacato Ugl
Annalena Benini e Nicola Lagioia. Nel riquadro, lo stand dell'Ugl (Ansa)
Distrutto il bancone della casa editrice della sigla vicina al centrodestra. Intanto il direttore della kermesse Nicola Lagioia e il suo successore, Annalena Benini, difendono ancora chi ha impedito a Eugenia Roccella di parlare.
Zittiscono Roccella perché puntano a imporre l’aborto
Il ministro Eugenia Roccella durante la costestazione al Salone del Libro di Torino (Ansa)
Il ministro è stato contestato solo perché ha difeso i medici obiettori. E le femministe ricorrono alle bufale per giustificarsi.
La sinistra è violenta? La colpa è della destra
Alain de Benoist al Salone del Libro di Torino (Ansa)
Per il segretario dem Elly Schlein l’aggressione delle femministe contro il ministro Eugenia Roccella è meritata perché fa parte di un governo bollato come autoritario. Ma i veri martiri di questa stantia presunzione progressista sono la cultura italiana e la libertà di pensiero.
Squadracce femministe cacciano la Roccella
Ansa
Al Salone di Torino una violenta contestazione impedisce la presentazione del libro del ministro della Famiglia. A guidare la protesta anche il plotone urlante dell’estremismo ambientalista. Il direttore del Salone, Nicola Lagioia, legittima la cagnara e si defila. Insulti ad Alain De Benoist.
Le Firme

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