
Ansa
Inocent Oseghale a processo per la morte della diciottenne fatta a pezzi e nascosta in due valigie. Nello stesso giorno l'antimafia pubblica il rapporto annuale, evidenziando la crescita delle cosche gestite da africani.
Dopo settimane di tira e molla, questa può essere quella decisiva: la telefonata tra lo zar e Erdogan crea le premesse per sedersi al tavolo. E Zelensky ci sta: «Aspetto Putin personalmente». Ora sperare si può.
A parole vogliono la pace, ma in realtà preparano la guerra. Già il nome che si sono scelti non promette nulla di buono: coalizione dei volenterosi.