2025-10-28
Portiere dell’Inter investe e uccide anziano in carrozzina
Josep Martínez stava andando ad Appiano quando ha travolto per cause da chiarire il disabile: è indagato per omicidio stradale.Sono da poco passate le dieci del mattino a Fenegrò in provincia di Como, quando una moto-carrozzina lascia la pista ciclabile e taglia la corsia. L’auto, guidata dal secondo portiere dell’Inter Josep Martínez, la intercetta in pieno: l’ottantunenne Paolo Saibene muore sul colpo.È metà mattina di ieri, in un tratto a poche decine di chilometri dal centro sportivo di Appiano Gentile. L’uomo, a quanto pare, era solito muoversi in paese con la carrozzina elettrica; le prime ipotesi raccolte dai carabinieri indicano che possa aver lasciato la ciclabile per un malore o per una manovra brusca, entrando in traiettoria proprio mentre sopraggiungeva l’auto del portiere nerazzurro. Martínez si ferma, chiama i soccorsi, resta sul posto mentre arrivano pattuglie e 118. È sotto shock. La dinamica viene fissata nei verbali: carrozzina a quattro ruote fuori asse rispetto alla ciclabile, attraversamento della carreggiata, investimento. Saranno gli accertamenti medico-legali a chiarire se l’anziano sia stato colpito da un malore che ha alterato il controllo del mezzo. Oppure potrebbe anche aver sbagliato manovra. Il portiere spagnolo, 27 anni, cresciuto nel vivaio del Barcellona e arrivato all’Inter dopo le stagioni al Genoa, non è stato convocato dall’allenatore Cristian Chivu per la gara di campionato con la Fiorentina di questa sera. È indagato per omicidio stradale.Il club ha annullato la conferenza stampa della vigilia, in attesa di sviluppi formali dall’autorità giudiziaria. La Procura di Como sta raccogliendo atti e testimonianze sulla dinamica: al momento non risultano contestazioni diverse da quelle tipiche di un fascicolo per omicidio stradale da verificare sul piano oggettivo (posizione dei veicoli, visibilità, velocità compatibile, eventuali concause). L’Inter non ha diffuso dichiarazioni ufficiali: la linea resta quella del silenzio in attesa degli atti. Nei taccuini degli investigatori il perimetro è già tracciato: capire se la traiettoria della carrozzina, fuori dalla ciclabile e nella corsia di marcia, sia stata effetto di una decisione dell’anziano o di un evento improvviso e se l’automobilista avesse margine materiale per evitare l’impatto.L’incidente di Fenegrò si inserisce in una casistica non frequente ma già nota allo sport professionistico: casi in cui calciatori, alla guida, sono rimasti coinvolti in sinistri con esito mortale per terzi. Nel 1995 Patrick Kluivert, allora diciannovenne all’Ajax, investì e uccise un uomo ad Amsterdam: fu condannato a lavori socialmente utili per omicidio colposo. Nel 2011 Marcos Alonso, oggi alla Lazio, allora al Bolton, fu indagato per un incidente a Madrid in cui morì una passeggera dell’auto. In Messico il caso di João Maleck, 2019, finì con condanna a tre anni e otto mesi dopo l’uccisione involontaria di una coppia in un impatto stradale. In Italia, nel 2021, il centrocampista Christian D’Urso fu indagato per omicidio stradale dopo l’investimento mortale di un dirigente del Cittadella in bici.Per Martínez si tratta di una vera e propria tragedia che si porterà dietro per molto tempo. E pensare che il portiere spagnolo, dopo le prime giornate di campionato non particolarmente esaltanti di Yann Sommer, portiere svizzero in scadenza di contratto a fine 2026, era stato indicato dai giornali sportivi come un il possibile nuovo titolare. Ieri non si è allenato. Resta da chiarire se la manovra della carrozzina elettrica. Un altro altro tema da approfondire sarà la velocità alla quale procedeva l’auto. Ma al momento, le forze dell’ordine non fanno ipotesi. Le telecamere della zone potranno aiutare.
Beatrice Venezi (Imagoeconomica)
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