2020-10-24
Passione riordino. «Fare le pulizie non è mai stato così bello»
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Da Marie Kondo alle amiche di The Home Edit, quella della «consulente del riordino» è diventata una professione molto apprezzata e richiesta in tutto il mondo. Cinque libri per imparare a prendersi cura della propria casa e scoprire che una dimora ordinata fa bene anche alla salute. Perdete sempre le chiavi nella vostra borsa? Original club ha la soluzione. Lo speciale contiene tre articoli e gallery fotografiche.In principio fu Marie Kondo. L’esperta di economia domestica ha iniziato la sua carriera da «consulente del riordino» a 19 anni quando era studentessa di sociologia all’Università di Tokyo. Ideatrice del metodo «Konmari», secondo la Kondo ogni abitazione va riordinata dividendo gli oggetti in diverse macro categorie e decidendo se conservare o meno ogni oggetto in base alle emozioni che ci trasmette.Più precisamente il metodo Konmari spiega come sia necessario procedere per categoria di oggetti invece che per stanza, mantenendo il rigoroso ordine vestiti, libri, carta e komono (miscellanea). Bisogna quindi raccogliere tutti gli elementi appartenenti a uno stesso gruppo, disporli sul pavimento - o un’altra superficie piana come il letto o un tavolo - e analizzarli uno a uno. La domanda da porsi è la seguente: «Does it spark joy?» (Mi rende felice?)È questa la chiave del metodo ideato da Marie Kondo. Bisogna circondarsi di cose belle che ci ricordino momenti felici e che ci facciano provare gioia e benessere con un solo sguardo. «Il criterio per decidere cosa tenere o cosa buttare sta nella capacità dell’oggetto di irradiare felicità» ha spiegato la donna. «Al momento di scegliere dovete toccarlo, e intendo proprio tenerlo con fermezza con entrambe le mani, stabilendo un contatto con esso. Prestate grande attenzione alle reazioni del vostro corpo in questo istante. Quando qualcosa vi trasmette felicità, dovreste avvertire una sorta di brivido, come se le cellule del vostro corpo si destassero lentamente. Quando tenete in mano qualcosa che non vi ispira gioia, invece, vi sembrerà che il corpo diventi più pesante».Dal 2011 a oggi, quella del «consulente del riordino» è diventata una professione molto apprezzata e richiesta. La giovane Le Yen Mai ha deciso di abbandonare il suo lavoro nella moda nel settore brand management per mettersi in proprio e organizzare armadi. «È bastato digitare “organizing” du Google e ho scoperto che in tantissimi avevano lanciato una carriera come riordinatori professionisti, soprattutto in America e in Brasile. In Italia non c’era praticamente nessuno, ma all’estero, dopo che la figura di Marie Kondo e la sua filosofia hanno iniziato a essere conosciute, è diventato un boom» ha spiegato in un’intervista. Oggi, al costo di 280 euro, riordina gli armadi di tutte le star e influencer milanesi, anche se il suo sogno sarebbe riordinare «l’armadio di Marie Antoinette».La passione del riordino è finita anche sullo schermo. The Home Edit è una docu-serie di otto episodi prodotta da Netflix. Protagoniste sono le amiche Joanna e Clea, responsabili delle case di alcune delle star più conosciute al mondo. Le due donne sono il contrario della pacata Marie Kondo. E il loro metodo è altrettanto diverso (ma efficace). Il metodo «The Home Edit» punta sulle etichette. Se etichetti non perdi nulla, e se per riordinare inserisci tutto in cestini trasparenti in ordine cromatico non solo la tua casa apparirà bella e armoniosa, ma non ti troverai più a passare ore alla ricerca di qualcosa.Tornando in Italia è impossibile non menzionare il gruppo Facebook «Le sciacquette» con i suoi 17.000 followers. Qui ogni giorno vengono pubblicati decine di post con domande e consigli in fatto di ordine e pulizia. Dai classici rimedi della nonna per eliminare macchie di ogni tipo alla migliore lavatrice da acquistare senza spendere troppo, «Le sciacquette» riesce a coinvolgere donne (e qualche uomo) di tutte le età.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)