2023-11-27
Occhio: il Pakistan punta a entrare nei Brics
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Il portavoce del ministero degli esteri pakistano Mumtar Zahra Baloch (Getty Images)
Il Pakistan punta entrare nei Brics. Il governo di Islamabad ha inoltrato “formale richiesta” in tal senso. A renderlo noto è stato il portavoce del ministero degli Esteri pakistano, Mumtaz Zahra Baloch.“Crediamo che unendosi ai Brics, il Pakistan possa svolgere un ruolo importante nel promuovere la cooperazione internazionale e nel rivitalizzare il multilateralismo inclusivo”, ha detto Baloch giovedì scorso. “Ci auguriamo anche che i Brics vadano avanti rispetto alla richiesta del Pakistan in linea con il suo impegno per un multilateralismo inclusivo”, ha aggiunto, sottolineando che Islamabad intrattiene relazioni positive con “gran parte” dei Paesi del blocco. D’altronde, già due giorni prima l’inviato del Pakistan in Russia, Muhammad Khalid Jamali, aveva rivelato le intenzioni del suo Paese in riferimento ai Brics. “Il Pakistan vorrebbe far parte di questa importante organizzazione e stiamo contattando i Paesi membri per estendere il sostegno all'adesione del Pakistan in generale e della Federazione Russa, in particolare”, aveva dichiarato Ricordiamo che, durante il suo ultimo vertice ad agosto, il blocco dei Brics aveva annunciato che il prossimo anno saranno accolti sei nuovi Paesi nel consesso: Egitto, Etiopia, Argentina, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Iran (per quanto non è escluso che l’Argentina possa decidere di bloccare il processo di adesione, dopo la recente vittoria presidenziale di Javier Milei). È quindi in un tale quadro che Islamabad ha inoltrato richiesta formale di ammissione. Tutto questo apre le porte ad alcune considerazioni. Innanzitutto è un preoccupante dato di fatto che il consesso dei Brics sta diventando sempre più attrattivo: un elemento, questo, che può rafforzare la tendenza, nutrita dai Paesi che ne fanno parte, a cercare di mettere in crisi l’ordine internazionale americanocentrico. Non dimentichiamo che, soprattutto negli ultimi anni, i Brics hanno assunto una postura sempre più antioccidentale dal punto di vista geopolitico e geoeconomico. In secondo luogo, non è da escludere che Pechino cercherà di accontentare Islamabad nella sua richiesta di ammissione: appena un mese fa, le due capitali hanno concordato di rafforzare la cooperazione nell’ambito della Nuova via della seta per realizzare un progetto ferroviario multimiliardario. In terzo luogo, non si possono tuttavia escludere degli attriti. L’India non è in buoni rapporti né con il Pakistan né con la Cina. Una situazione che potrebbe spingere Nuova Delhi a mettere il veto su un’eventuale ammissione di Islamabad. Questo vuol dire che i Brics saranno magari anche parzialmente in ascesa. Ma che, al contempo, scontano delle profonde divisioni interne che ne indeboliscono le mire geopolitiche e geoeconomiche. Chissà: forse proprio la richiesta di adesione del Pakistan potrebbe fungere a detonatore per queste contraddizioni. E rinfocolare la rivalità tra Nuova Delhi e Pechino.
Jose Mourinho (Getty Images)