Fine settimana di grande attivismo per il presidente emerito Giorgio Napolitano. Nonostante l'età (compirà 93 anni il prossimo 29 giugno), il nonno della Repubblica pare infatti essere impegnato in una serie di consultazioni parallele a quelle del capo dello Stato. Evidentemente, l'ex inquilino del Quirinale ha perso la poltrona, ma non il vizio. Già, perché negli otto anni e mezzo trascorsi sul Colle, Napolitano ha brigato come nessun altro prima di lui per fare e disfare i governi. Ormai è noto a tutti come silurò Silvio Berlusconi, spingendolo alle dimissioni con l'aiuto di Angela Merkel e promettendogli clemenza in caso di condanna. Come sia finita si sa: al posto del Cavaliere è arrivato Mario Monti e la grazia il leader di Forza Italia ancora se la sogna. Oggi però l'ex presidente non è impegnato ad affondare governi regolarmente eletti, ma al contrario si dà da fare per favorire la costituzione di esecutivi senza voti.
Andrea Margelletti (Imagoeconomica)
In un articolo inquietante, Andrea Margelletti, già consigliere strategico della Difesa, auspica il conflitto contro la Russia. Si dimentica però di dire come resisteremo a un’eventuale reazione nucleare di Mosca.
Una task force congiunta composta da polizia nazionale, agenti doganali e agenti fiscali ha sequestrato ieri mattina più di 16 tonnellate di narcotici appartenenti a un gruppo di narcotrafficanti, i cui membri utilizzavano presse idrauliche per inserire il loro prodotto all'interno di minuscoli pellet.
Imagoeconomica
Ubbidienza e autocensura sono stati i «valori» preponderanti in pandemia. Delle vite son state rovinate, ma nessuno pagherà.