femminicidio

Sharon uccisa a 33 anni senza un perché da una «risorsa» lasciata allo sbando
Moussa Sangare (Ansa)
Moussa Sangare, nato in Italia da genitori africani, non lavorava, occupava abusivamente una casa e aveva già minacciato persone col coltello. Ma nessuno se ne è preoccupato. E lui ha ammazzato per strada la giovane barista.
Silvia Sardone: «Europa minacciata dal jihadismo»
Silvia Sardone (Getty Images)
L’eurodeputata della Lega: «Le femministe in silenzio sulla ragazza ammazzata. Via il velo, le donne si sentano libere. E stop alla costruzione di moschee abusive».
Presa in Pakistan la madre di Saman: «Deve scontare l’ergastolo in Italia»
Nel riquadro la madre di Saman, Nazia Shaheen (Ansa)
La donna è stata individuata in un villaggio vicino al confine con il Kashmir: era latitante da oltre tre anni. Per i giudici di Reggio Emilia avrebbe materialmente ucciso la figlia. Partite le procedure per l’estradizione.
Resa della Treccani alla propaganda: «Femminicidio» parola dell’anno
L’Enciclopedia italiana definisce l’uccisione delle donne il prodotto della «cultura maschilista e patriarcale». Un pessimo modo di fare marketing sulla morte di Giulia Cecchettin, in barba al parere degli esperti di destra e sinistra.
C’è un «patriarcato» che non indigna: quello degli immigrati
(Ansa)
Le femministe hanno ignorato il processo per la morte di Saman. Se si parla di stranieri tollerano persino la violenza maschile.
Le Firme

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