Il Niger ha inferto un nuovo schiaffo a Parigi. La giunta militare al potere nel Paese del Sahel ha revocato all’azienda statale francese Orano la licenza per operare nella sua principale miniera di uranio.
L’Alto rappresentante per gli Affari esteri assicura «ampio sostegno politico all’iniziativa». Ungheria, Slovacchia, Spagna e Italia però frenano. Antonio Tajani: «È una proposta che dovrà essere approfondita».
I dem assicurano che sulle comunicazioni della Meloni in vista del Consiglio europeo non ci saranno spaccature. Ma cresce il malumore verso la leader: «Non ci ascolta».
Continua la linea dura dell’amministrazione Trump contro il terrorismo islamista. La settimana scorsa, il presidente americano ha infatti annunciato l’uccisione di un leader dell’Isis in Iraq.