
Eliseo costretto a disdire a causa dei disordini, il primo viaggio del monarca sarà a Berlino. Il leader francese cerca aiuti in Ue.Le proteste contro la riforma delle pensioni varata dal governo di Elisabetta Borne, senza il voto all’Assemblea nazionale, continuano in tutta la Francia. Ogni giorno si registrano atti sempre più violenti nelle strade e nelle città del Paese. Giovedì notte alcuni manifestanti hanno addirittura cercato di incendiare l’ingresso del Municipio principale di Bordeaux. E per questo episodio ieri sono stati fermati quattro giovani, sospettati di aver appiccato le fiamme. Mentre a Nantes è stata presa di mira la sede del tribunale amministrativo, dove sono entrati alcuni manifestanti che hanno devastato tutto ciò che si trovavano davanti. Non solo, i rappresentanti sindacali delle forze dell’ordine hanno denunciato che i teppisti utilizzano armi o oggetti potenzialmente letali come acido e bulloni.Anche a Parigi sono continuate le proteste notturne, senza tregua. Da ormai più di una settimana ogni sera, dalla zona della Bastiglia partono dei gruppetti di giovani che si spostano rapidamente tra le vie, in modo da non essere intercettati dalle forze di polizia. Questi manifestanti, estremamente aggressivi, appiccano incendi agli immensi mucchi di spazzatura accumulatisi nella Capitale francese a causa dello sciopero dei netturbini che dura da ormai più di dieci giorni.Questi cumuli di spazzatura nelle vie di Parigi, non sono un problema solo dal punto di vista sanitario, ma anche da quello della sicurezza, questo perché i manifestanti utilizzano i rifiuti e i cassonetti come armi e lanciano tutto quello che trovano contro le forze dell’ordine. E sono sempre più numerose le voci critiche nei confronti del sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, che viene accusato di non riuscire a fare niente, di fatto lasciando delle potenziali aree nelle strade di Parigi. La Capitale francese è quindi sfigurata dai rifiuti e dalla guerriglia urbana. Ed è in questo contesto disonorevole che ieri si è appreso che la visita del re d’Inghilterra, Carlo III, è stata rimandata. Secondo le informazioni riportate dai media francesi, Downing Street avrebbe riferito che la richiesta di cambiare la data della visita sarebbe arrivata direttamente dall’Eliseo. «Considerato l’annuncio di una nuova giornata nazionale di azione contro la riforma delle pensioni martedì 28 marzo in Francia, la visita del re Carlo III, inizialmente prevista dal 26 al 29 marzo nel nostro Paese, sarà rinviata. Questa decisione è stata presa dai governi francese e britannico, dopo un colloquio telefonico tra il presidente della Repubblica e il re questa mattina, per poter accogliere Sua Maestà il re Carlo III in condizioni che corrispondono al nostro rapporto di amicizia. Questa visita di Stato sarà riprogrammata il prima possibile». Questo il comunicato, che sa di smacco, diffuso dalla presidenza della Repubblica francese poco prima di mezzogiorno di ieri. Anche perché in questo modo la prima visita ufficiale del re inglese non sarà più a Parigi, ma a Berlino.Il sovrano inglese avrebbe dovuto compiere in Francia la sua visita ufficiale e il Programma originario, prevedeva anche una visita nella città di Bordeaux, che però come molte altre metropoli francesi è teatro di violenti scontri. A complicare il giudizio dell’opinione pubblica su Emmanuel Macron ci si è messo anche l’orologio che indossava durante l’intervista rilasciata mercoledì ai telegiornali delle due principali reti televisive francesi. Secondo alcuni telespettatori il presidente se lo sarebbe tolto a un certo punto dell’intervista, mentre parlava delle difficoltà economiche che sta attraversando la Francia. Molti telespettatori hanno postato l’immagine sui social network e hanno affermato che il valore dell’orologio era di circa 80.000 euro. Ma dopo le verifiche effettuate da alcune testate francesi, come Liberación, si è appreso che secondo l’Eliseo, il presidente se l’era sfilato solo perché battendo sul tavolo dove erano appoggiati i microfoni disturbava la trasmissione.Nel frattempo, sul fronte estero, il presidente francese sembra in cerca di sponde per essere meno isolato e ha annunciato che all’inizio di aprile si recherà in Cina con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Tale annuncio è stato letto da molti come un’indicazione molto chiara della difficoltà che Emmanuel Macron sta attraversando sia in ambito interno che sul fronte esterno.
Greta Thunberg (Ansa)
L’attivista svedese è l’ultima incarnazione di una figura creata nel ’68: l’anticonformista di facciata. Se i potenti della Terra la omaggiano è solo per le teorie di cui si fa ventriloqua, che mirano a distruggere il tradizionale modo di vivere dei popoli.
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