La vergogna dei professori rinchiusi nello sgabuzzino
Patrizio Bianchi (Ansa)
Gli insegnanti non vaccinati sono riammessi a scuola ma non possono fare lezione né entrare in aula. Così finiscono relegati in stanzette «riservate», pagati per non fare nulla. Ma che senso ha tutto ciò?
Dopo la ripresa dei rapporti con la potenza atomica pakistana, preoccupa il rilancio di fitte relazioni tra Teheran e Pyongyang: c’è il timore che sul tavolo ci sia la questione nucleare. Ma Joe Biden, anziché mettere paletti, continua a dialogare con gli ayatollah.
Uno dei padri dell’organizzazione: «La sinistra, capito che attorno all’ambientalismo girano soldi e potere, ne ha traviato la missione. L’obiettivo è stato fare da megafono all’apocalisse climatica, con l’uomo unico responsabile da punire. Per questo me ne sono andato».
Le risse sul governo che apre le strutture ai pro life, come previsto nella legge 194, sono inutili perché alcune offrono già dei sostegni e ascolto, mentre altre seguono soltanto la donna nel suo «diritto» ma senza darle alternative. I ginecologi: «Ben venga un aiuto».
Al Comune di Milano stanno ancora ragionando se esporre o meno l’opera che da una commissione di esperti era stata considerata «divisiva». Provvisoriamente è stata portata a Palazzo Madama. Meglio che resti lì.