Ursula von der Leyen (Ansa)
Davanti all'Europarlamento, Ursula von der Leyen intona il requiem: «Ritardi ed errori su autorizzazioni, produzione e consegne». La chiosa surreale: «Però chiediamoci perché è successo». Forse perché per mesi si è dovuta suonare la fanfara dell'Europa unita