«Le vedove del giovedì», la nuova serie tv in arrivo su Netflix

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«Le vedove del giovedì», la nuova serie tv in arrivo su Netflix
«Le vedove del giovedì» (Netflix)

La serie tv, su Netflix dal 14 settembre, è quel che José Saramago ha definito «un’analisi feroce di un microcosmo sociale in un accelerato processo di decadenza». Prima di essere serie televisiva, è stata romanzo: un best-seller scritto da Claudia Piñeiro, che ha curato anche sceneggiatura e regia dello show.

L’unico epurato alla Pergola è il vecchio direttore (di sinistra)
Stefano Massini (Getty Images)
La sinistra incolpa il governo per il declassamento del teatro fiorentino dove, però, si realizzano poche produzioni contrariamente a quanto avviene in altre sale, molto più prolifiche. E perdendo lo status di «nazionale» incasserà «soltanto» 300.000 euro in meno.
Andrea Delmastro: «Azione penale obbligatoria? Meglio indicare priorità ai pm»
Andrea Delmastro (Ansa)
Il sottosegretario alla Giustizia: «Di fatto oggi c’è discrezionalità, forse dovremmo far perseguire per primi i reati più odiosi. La nostra riforma premia i magistrati per bene».
Attilio Fontana: «Roma matrigna continua ad odiarci»
Attilio Fontana (Ansa)
Il governatore: «La Lega ribadisca i suoi valori, Vannacci e la Sardone dovranno tutelarli. Ponte sullo Stretto? Niente in contrario, ma costruiamone anche in Lombardia. Non c’è ragione per negare il terzo mandato».
Sindaci contro la burocrazia: «Norme troppo complesse, servono riforme»

Al Forum Asmel di Napoli l’allarme dei sindaci: «Norme troppo complesse, rallentano gare e pagamenti». L’80% dei primi cittadini denuncia una burocrazia pensata per le grandi città. Asmel: «Serve una riforma radicale e condivisa».

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