Con Lamorgese sbarchi sestuplicati e l’Ue s’è presa un clandestino su 100

  • Da gennaio gli arrivi via mare sono stati oltre 64.000. Sei volte quelli del 2019 e il doppio del 2020. Salgono le denunce verso stranieri: il 31% del totale, oltre il 50% in caso di furti e rapine. E le carceri si affollano.
  • Dalla firma dell’accordo di Malta i ricollocamenti sono stati 1.209, sebbene gli Stati avessero dato disponibilità (comunque esigua) per 2.028. Quest’anno ridistribuiti in 164.

Lo speciale contiene due articoli.

Così Haiti sta sprofondando nel caos
Getty Images
  • La situazione a Port au Prince diventa ogni giorno più drammatica. Nell’ultima settimana di ottobre oltre 10.000 persone hanno dovuto abbandonare le loro case nei quartieri centrali di Cité Soleil e Solino dove la legge non esiste più e le gang criminali saccheggiano e incendiano tutte le abitazioni.
  • Antoine Rodrigue, diplomatico e rappresentante permanente dell'isola caraibica alle Nazioni unite: «Serve un altro tipo di impegno internazionale per sostenere il ripristino della pace. L'Onu deve fare uno sforzo economico e politico perché le nostre forze di polizia hanno bisogno di maggiore supporto».
  • Stefano Gatto, ambasciatore dell’Unione europea ad Haiti: «Da qui non si riesce nemmeno a uscire, non ci sono collegamenti aerei e la frontiera con la Repubblica Dominicana è chiusa».
  • Flavia Maurello, responsabile dell'organizzazione non profit Avsi per Haiti: «Ormai le bande criminali controllano il 90% della capitale e sono pochi i quartieri che restano sotto controllo governativo».

Lo speciale contiene quattro articoli.

Usa 2024: quali saranno le conseguenze per Roma in Africa e Medio Oriente
Giorgia Meloni durante un incontro con il presidente tunisino Kais Saied (Ansa)

Arrivati ormai alla vigilia del voto americano, è forse utile interrogarsi su che cosa cambierebbe per la politica mediorientale e africana dell’Italia in caso di vittoria di Donald Trump o di Kamala Harris.

Il rifiuto dei padri rende più esposti all’indottrinamento
Konrad Lorenz (Getty Images). Nel riquadro la copertina del suo libro «L'uccisione dei propri simili» (edizioni Piano B)
Esce in libreria un testo profetico in cui il grande etologo Konrad Lorenz diagnosticava le «malattie» della nostra civiltà, dallo scontro generazionale all’autismo di massa al dominio della tecnica.
«Proposi io un civico in Liguria e avevo quasi tutti contro»
Claudio Scajola (Ansa)
Parla Claudio Scajola, sindaco di Imperia, provincia decisiva nell’elezione di Marco Bucci: «Ho rassicurato la Meloni che la vittoria era certa. Non ho mai patteggiato come Toti, ognuno ha il suo carattere».
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