La risalita dello spread smaschera tutte le bugie sulle «colpe italiane»

La risalita dello spread smaschera tutte le bugie sulle «colpe italiane»
Christine Lagarde (Ansa)
  • Il differenziale fra Btp e Bund è arrivato a 233 punti nonostante Draghi. È la prova che se sale non è colpa dei governi sgraditi a Bruxelles, ma delle politiche Bce. Salvini: «Attacco al Paese. Lunedì riunione urgente».
  • Milano, maglia nera nell’Ue, brucia 39 miliardi in una giornata. Pesano i titoli legati a istituti di credito ed energia. Male anche Parigi (-2,69%) e Francoforte (-3,08%).

Lo speciale contiene due articoli.

La Fao delle «carestie» non digerisce i dati
Sergio Mattarella con Qu Dongyu, direttore generale della FAO, in occasione della cerimonia di inaugurazione del Museo e Rete per l'Alimentazione e l'Agricoltura (MuNe) nella ricorrenza degli 80 anni della FAO (Ansa)
L’organizzazione ha festeggiato ieri a Roma gli 80 anni dalla sua fondazione tra capi di Stato e premier. Presente anche il Papa. Ma la retorica è la stessa: la fame nel mondo resta una tragedia epocale con poche soluzioni. Dal 2000, invece, è calata del 35%.
Sette anni fa Draghi bloccava l’acquisto dei nostri Btp per un 2,4% di deficit, facendo lievitare lo spread. Parigi viaggia sul 5-6%, ma Francoforte acquista solo i suoi bond.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 17 ottobre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 17 ottobre con Flaminia Camilletti

«Con Von der Leyen c’è l’Unione delle lobby»
iStock
Il grande accusatore del presidente della Commissione Frédéric Baldan: «Prima in Germania con le aziende della Difesa, poi a Bruxelles col Covid Ursula trattò direttamente con i centri di potere, scavalcando i normali canali di comunicazione. E facendosi beffe della democrazia».
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