![La Resistenza rimossa dai rossi fu anche una questione di fede](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yNDk2NDMxOS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc3NDQ4MDE4MH0.wKd1RlduJUD40gtDm-gvYG1aFflVx4jBc9XdoK4Oy-c/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C37%2C0%2C120)
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Nella raccolta di saggi curata da Tommaso Piffer (Marsilio) il ruolo - scolorito dalla storiografia progressista - di religiosi e laici cattolici. Anche senza prendere le armi, il supporto alla Liberazione fu altrettanto decisivo.
Il violinista Guido Rimonda, «armato» di Stradivari (chiamato «le violon noir» perché porta i segni di un omicidio), ci guida alla riscoperta di Giovanni Battista Viotti (1755-1824). Un riferimento assoluto del Settecento, oggi dimenticato in patria.